Vocazione turistica della Calabria


 La Calabria non è solo mare, è anche montagna. Sarei ricco, se mi dessero un centesimo ogni volta che l’ho letto e sentito. Che vuol dire?

 Vuol dire che, nel cuore dell’inverno, una comitiva di milanesi può sbarcare all’aeroporto di Crotone, e, con 50 km di strada, arrivare a Camigliatello, a Lorica… E giù per le piste innevate!

 Le piste? Sono sì innevate, però chiuse; e gli impianti di risalita aspettano, a gennaio, di essere collaudati. E via con la neve di agosto!

 Del resto, è chiuso anche l’aeroporto di Crotone, di cui si giurò l’apertura giorno 8. Come la dieta, di lunedì. E invece, né 8 né 888!

Io non voglio sapere di chi è la colpa, anche perché non lo capirebbe manco un “pool” di giudici come Dracone, Solone, Ulpiano, Papiniano, Giustiniano, Taddeo di Sessa e Pier delle Vigne: c’è sempre un cavillo, un codicillo, un comma… e un rinvio della sentenza perché la nonna del cancelliere ha il menarca. E se trovassimo il colpevole e lo condannassimo ad metalla o al remo o peggio, che ce ne viene?

 È che in Calabria non funziona niente, oppure ognuno funziona per conto suo. Il risultato è che manco quattro soldi con la neve riusciamo a guadagnare, in questo 2018!

Ulderico Nisticò


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