Per sfuggire all’arresto dopo una condanna per presunte violenze sessuali su una nipote acquisita si era reso irreperibile, con cambio di residenza documenti falsi che attestavano tra l’altro un’età inferiore di dieci anni rispetto a quella reale. L’uomo, 81 anni, è stato però riconosciuto da un carabiniere fuori servizio mentre si trovava nel poliambulatorio in via Risorgimento a Cerro Maggiore e arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione in seguito a una condanna definitiva superiore a sei anni di carcere per presunti abusi sessuali commessi sulla nipote che aveva solo 12 anni quando sono iniziati gli episodi.
Le violenze – sono un paio gli episodi contestati – sarebbero avvenute tra il 2000 e il 2006 nel Legnanese e in Calabria, durante le vacanze. La condanna è stata confermata dalla Cassazione nel maggio scorso e da allora l’anziano, per evitare alla cattura, si è reso irreperibile. Attraverso documenti contraffatti aveva assunto una falsa identità, ma non è sfuggito all’occhio vigile di un carabiniere fuori servizio. E’ stato portato nel carcere di Busto Arsizio.