Intervenendo al progetto #NoViolenza 2.0 – Mettiamoci in gioco per combattere la violenza di genere, la senatrice di Italia Viva Silvia Vono dichiara: E’ un progetto di grande importanza per il tema trattato e per le persone, soprattutto giovani, direttamente coinvolte e sensibilizzate alle questioni sul contrasto alla violenza di genere.
Purtroppo la violenza è un problema strutturale causata, per la maggior parte dei casi, dalla mancanza di pari opportunità fra uomini e donne e dal tramandarsi di un retaggio culturale difficile da superare. All’interno di una società che, nel suo complesso, si è evoluta, abbandonando la filosofia del più forte è paradossale che, proprio nel cuore della famiglia, prima agenzia educativa, si continui ad assistere ad episodi di violenza sulle donne che, per loro natura, sono, fisicamente, nel confronto con l’uomo, le più deboli”.
“Spetta alle donne – aggiunge la senatrice Vono – dimostrare che sul piano umano, sociale e intellettuale non si è secondi a nessuno e per questo auspico che ci sia sempre una maggiore consapevolezza nel rifiutare qualsiasi forma di sopraffazione sia fisica che morale. Se non siamo determinati in questa presa di coscienza rischiamo di vanificare qualsiasi misura posta a tutela del genere femminile e non solo. Infatti, gli episodi più gravi che emergono dalla cronaca, sono determinati da un’eccessiva tolleranza nei confronti della persona violenta o da un tentativo di ristabilire una relazione che l’esperienza aveva dimostrato essere gravemente compromessa. Per superare e contrastare questo fenomeno è necessario incidere sulla formazione dei giovani, fin dalla più tenera età, con esempi e attività di sensibilizzazione non solo nelle scuole ma in ogni ambito e attività lavorativa”.
“La formazione deve estendersi poi agli operatori del diritto, avvocati e magistrati, alle forze dell’ordine, ai medici e a tutti coloro che, proprio per l’attività che svolgono, vengono a conoscenza di episodi di violenza sulle donne e anche di violenza assistita. Anche la politica è necessariamente interessata da questo tema ed è importante per questo partecipare e condividere i progetti come questo che si inseriscono in ambito sociale per una maggiore e consapevole sensibilizzazione”.
“Siamo già intervenuti con provvedimenti importanti di contrasto alla violenza di genere ma è necessario incrementare l’attenzione al fenomeno non solo con leggi efficaci ma con l’applicazione concreta di quanto esistente. Occorre essere presenti per dimostrare la vicinanza dello Stato alle situazioni di disagio che devono essere contrastate con forza e superate. Resterò a disposizione per ogni altra iniziativa che avrò il piacere di condividere e supportare e intanto vi auguro buona continuazione apprezzando la modalità innovativa di condividere le esperienze”.