Si è svolto domenica 27 marzo, presso il Palasport Santa Severina di Linera (CT), l’VIII TROFEO NAZIONALE di KUNG-FU, WUSHU, SANSHOU organizzato dall’Unione Italiana Kung Fu Tradizionale, in collaborazione con la Delegazione UIKT Sicilia – ASD Master Club del M° G. Scaffazzillo.
Il campionato siculo ha visto la partecipazione di 20 società sportive e ben 160 atleti, tra i quali 15 allievi del M° Alfredo Giuliano, fondatore nel 1979 dell’Accademia Nazionale Wushu Kung-fu di Catanzaro e pioniere delle arti marziali in Calabria.
Per tutta la giornata gli atleti si sono cimentati nelle varie categorie di Taolu tradizionale, moderno e combattimneto, con prestigiosi risultati nelle specialità punto stop e light sanda e hanno portato a casa un ricco medagliere: 46 oro, 14 argento, 8 bronzo e l’ambito “Trofeo Migliore Società specialità Wushu Moderno”.
Nello specifico (in ordine alfabetico): Alessandro Cacia: 5 oro – Paolo Ciciariello: 6 oro – Giuseppe Marco Floresta 3 oro, 2 argento – Luca Floresta: 5 oro – Michael Ielapi: 4 oro, Giuseppe Imperatore: 2 oro, 1 argento., 2 bronzo – Alexandru David Lisenzi: 3 oro e 1 bronzo, Simona Liuzzo: 5 oro, Gabriele Maida: 1 oro, 3 argento, 1 bronzo – Federico Montanaro: 2 oro; Niccolò Montesani: 4 oro, 3 argento – Diana Tassone: 1 oro, 3 argento, 1 bronzo – Enrico Scarfone: 4 oro, 1 argento – Elena Maria Sestito: 1 oro, 1 argento, 3 bronzo.
Alla sua prima esperienza di gara anche il giovanissimo Claudio Mastria che, in pochi mesi di pratica, ha dimostrato coraggio e determinazione, elementi fondamentali nella pratica delle arti marziali.
Gli atleti hanno conquistato l’accesso al Campionato Nazionale che si svolgerà a novembre ad Anagni (FR).
Il Trofeo regionale si è svolto con il giusto spirito competitivo e tutti, dai partecipanti ai maestri, dagli arbitri agli spettatori, hanno vissuto una bella giornata di sport.
Gli allievi ringraziano il M° Alfredo Giuliano per il costante insegnamento marziale e dei valori umani e morali, il compagno Giuseppe Scarpino che, a causa di un infortunio non ha potuto gareggiare, ma li ha sostenuti per tutta la fase dei combattimenti e i genitori, sempre presenti.