Viviamo nell’epoca dei selfie, degli autoscatti sempre e ovunque, delle vacanze che diventano la “scusa” solo per accrescere il proprio album di foto virtuale o il numero dei followers da conquistarsi attraverso gli hashtag giusti. C’è però chi proprio non riesce a capire dove stia il limite, sia del buon gusto che, soprattutto, del pericolo.
E se i selfie nei luoghi in cui si è consumato il genocidio degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, o la strage di Chernobyl, scandalizzano perché ci spingono a domandarci come sia possibile non capire l’orrendo spregio che si fa a una tragedia di tali proporzioni, c’è chi per un autoscatto è disposto persino a rischiare la propria vita. Talvolta rischiando di perderla, come è accaduto sul promontorio roccioso affacciato sul Sulak Canyon, rinomato per essere il più profondo d’Europa, ubicato nel Daghestan, in Russia, scavato dall’omonimo fiume e lungo ben 53 km per una profondità di oltre un miglio.
Un selfie fatto su un’altalena a strapiombo sul canyon stava per costare la vita a due donne. Il filmato amatoriale che sta facendo il giro del web mostra come due giovani decidono di sfidare la paura e si lanciano a strapiombo sul canyon sostenute solo da una altalena. Senza protezioni e con una pericolosissima oscillazione. Le donne vanno su e giù sul canyon da 2 mila metri di altezza. Improvvisamente una delle catene dell’altalena si rompe e le ragazze cadono nel vuoto. Il video s’interrompe. Si teme il peggio.
Come riportano i media locali, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” le due non si sarebbero fatte nulla: sono cadute su una piccola piattaforma di legno montata proprio sotto il bordo della scogliera. Il filmato è reso ancor più terrificante dal fatto che le due turiste sembrano letteralmente scomparire nel nulla; ma secondo quanto riportato da testimoni oculari sarebbero sopravvissute anche se le loro condizioni non sono al momento note.
Grande è stato lo spavento anche per coloro che in quell’istante si trovavano vicino alle ragazze e hanno assistito impotenti all’assurda scena. Sull’episodio è stata aperta un’indagine allo scopo di chiarire cause e dinamica dell’incidente. Ecco le immagini forti: