La presentazione con l’intervento del presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
Il presidente nazionale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, a Soverato. Relatore d’eccezione a “Liber@Estate” per presentare, insieme allo stesso autore e al professore Alberto Scerbo, il romanzo dell’avvocato Sandro Scoppa “La casa del nonno”. L’appuntamento ha chiuso la rassegna letteraria ottimamente diretta da Daniela Rabia. Una regia sapiente, quella della nota scrittrice che ha anche introdotto e moderato la serata conclusiva di “Liber@Estate”.
Tra libri e cultura, un consolidato evento di successo che ha animato le sere d’estate sul corso di Soverato, sempre in collaborazione con la libreria “Non ci resta che leggere”. “La casa del nonno” descrive un originale spaccato di storia e società italiane. Una narrazione che richiama la centralità dei rapporti umani e quella altrettanto importante del concetto di proprietà. La ridente città di Salerno è il teatro delle vicende raccontate nel libro, che si immergono in una storia più vasta, che attraversa per intero il XX secolo e arriva alle soglie dei nostri giorni. Il racconto si snoda con un ritmo che coinvolge e appassiona, attraverso un susseguirsi di eventi che muovono dall’iniziale rapporto tra Gustavo Ferrari e Antonino Moscato e coinvolgono i loro discendenti.
Essi ruotano attorno all’affitto di una casa nel centro appartenuta a un barone, e si muovono in parallelo con i fatti che hanno investito la società italiana nel medesimo periodo considerato e hanno determinato trasformazioni politiche, economiche e sociali al suo interno. Il romanzo induce a riflettere sulle logiche profonde della società, sull’importanza dei rapporti umani e sulla centralità della proprietà, che non è una ricchezza statica, ma è dinamica, che vive e si trasforma anche in funzione del suo utilizzo.
Essa è al servizio di finalità proprie e altrui, nell’ambito di uno scambio volontario che reca benefici a tutte le controparti ed è creatore di reddito per l’intera collettività. È inoltre associata al rispetto per l’altro, all’idea stessa di diritto, e consente tante cose, tra le quali il dispiegarsi della generosità umana con il dono e la condivisione. Prefazione di Carlo Lottieri. Presentazione di Giorgio Spaziani Testa. Postfazione di Daniele Rabia.