Un’analisi storica dei tanti fatti che hanno segnato un’epoca, disegnando il nostro presente
La piazza centrale di Sant’Andrea Marina ha ospitato la presentazione del libro “1992. L’anno che cambiò l’Italia – Da mani pulite alle stragi di mafia”, opera dello storico ed ex deputato Pci-Pds Enzo Ciconte. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale “I Pignatari”, guidata da Mimmo Frustagli, è stata realizzata in collaborazione con la libreria “Non ci resta che leggere” di Soverato.
Enzo Ciconte, ex consulente della commissione parlamentare antimafia e attuale docente di Storia delle mafie italiane all’Università di Pavia, ha offerto al pubblico una panoramica dettagliata del suo lavoro. La sua vasta esperienza ha fornito una prospettiva unica sull’anno 1992, un periodo che ha visto l’Italia attraversare momenti drammatici e di profonda trasformazione, tra sanguinosi attentati, stragi di mafia e l’implosione di un sistema politico clamorosamente travolto dalle inchieste della magistratura su corruzione e massoneria deviata.
Il consigliere regionale del Pd Raffaele Mammoliti ha aperto i lavori con il suo contributo, fornendo una visione istituzionale e politica sui fatti trattati nel libro. Il dialogo tra il dottor Ciconte e il giornalista Francesco Pungitore ha rappresentato il fulcro dell’incontro, un’occasione per approfondire e riflettere sulle implicazioni storiche e attuali degli eventi del 1992.
Il sindaco di Sant’Andrea, Nicola Ramogida, e Pietro Frustagli, de “I Pignatari”, hanno sottolineato l’importanza di promuovere la cultura e la riflessione storica come strumenti essenziali per comprendere e affrontare le sfide del presente.