Antonio, pescatore di Soverato costretto a pescare in acque sempre più profonde e lontane dalla costa, con il suo gesto ha contribuito alla sopravvivenza di questa specie di squalo capopiatto, in via di estinzione.
Lo squalo è tornato a nuotare sano e salvo grazie al coraggio di Antonio della Cooperativa di pescatori di Soverato, in collaborazione con l’associazione diportisti nautici “Espero” di A. Passafaro presente sul territorio da oltre 30 anni che ha già contribuito a salvare diverse tartarughe caretta caretta, cavallucci marini, ecc.. a tutela dell’ambiente.