“Italia Viva è una forza politica nata per scongiurare il pericolo di una deriva sovranista nel prossimo futuro. L’ incontro di oggi, è il primo per raccordare il lavoro da fare sul territorio non solo per le prossime regionali ma per tutti gli appuntamenti futuri delle amministrative nei comuni.” Apre cosi’ l’incontro organizzato da Silvia Vono a Soverato ieri pomeriggio che ha visto la presenza dell’On. Carè, della Lanzetta, di amministratori locali e professionisti.
“Non si voterà solo per eleggere il nuovo governo regionale il 26 gennaio ma saremo chiamati, durante il 2020, a varie consultazioni a livello locale (14 comuni in provincia di Catanzaro tra cui lo stesso Soverato, 23 comuni in provincia di Reggio Calabria con elezioni nella città metropolitana, 13 in provincia di Cosenza, 5 in provincia di Crotone tra cui la stessa città capoluogo di provincia e 10 comuni nella provincia di Vibo Valentia) alle quali la nostra presenza dev’essere forte proprio per dare una svolta all’apatia che attanaglia le politiche locali e forse alla rassegnazione dei cittadini che devono tornare a sentirsi attivamente e prioritariamente coinvolti. Da forza politica nuova, che sta in maggioranza, vogliamo dare il nostro contributo. Oggi parte la campagna di ascolto in Calabria -dice la Vono- per raccogliere proposte di sviluppo su strade e ferrovie, porti e aeroporti, periferie e piani città, dissesto idrogeologico, scuole e ospedali, cultura e turismo, energia e green act. In ognuno dei settori indicati esistono risorse finanziarie di miliardi di euro purtroppo bloccate vuoi per incapacità o inerzia politica, vuoi per motivi burocratici fuori controllo. In questi ambiti dobbiamo intervenire per muovere l’economia attualmente in fase di stagnazione alla quale, come sanno benissimo gli economisti, segue una fase di ripresa e questa ripresa dobbiamo farla nostra con un impegno concreto.”
Le parole d’ordine dell’incontro sono state: intervenire in Calabria in modo deciso e agire con forza sulla sburocratizzazione. L’on. Carè, deputato di Italia Viva, eletto all’estero ma originario della provincia catanzarese, si dice disponibile a lavorare per il territorio in sinergia con la Vono perché questa terra ha bisogno di uomini e donne con voglia di fare. Prende la parola anche il consigliere nazionale dell’ordine dei commercialisti, Muraca che lamenta uno scollegamento del governo con il territorio e chiede alla Vono di fare da collante.
Pietro Curatola esperto di fondi europei, dice che bisogna inserire nell’ orientamento delle scuole il modo di fare impresa che è il motore dello sviluppo di un territorio. Interviene anche Vincenzo Falbo vicesindaco di Sellia Marina che ha voluto dare un contributo per dire che la politica deve essere più seria e che bisogna snellire le procedure per fare in modo che gli amministratori possano meglio operare. La Lanzetta concentra l’attenzione su ciò che già è stato fatto in passato dal Governo Renzi e dice che da lì bisogna ripartire, con l’aiuto per il sostegno di quanti hanno voglia di fare e riconosce alla Vono un impegno particolare che ha consentito la riapertura della caserma di Monasterace.