Slc Cgil Calabria: si è dovuto proclamare uno sciopero per ottenere incontro, ma meglio tardi che mai. Auspichiamo si possano trovare soluzioni alle rivendicazioni dei lavoratori e che sia data finalmente trasparenza nella gestione degli appalti.
A seguito della convocazione a Roma il prossimo 28/09/2015 alle ore 11.30 da parte della RAI le RSU della sede Rai di Cosenza e le organizzazioni sindacali di categoria hanno deciso di revocare lo sciopero in attesa delle determinazioni aziendali sulle tematiche aperte in sede locale.
Erano stati proclamati ben 5 giorni di sciopero nei giorni scorsi da parte dei rappresentanti sindacali, nella fattispecie a partire dalle 24.00 del 27 Settembre 2015 alle 24.00 del 2 Ottobre 2015 era previsto il blocco di tutte le prestazioni aggiuntive: reperibilità, straordinari, sesta giornata lavorativa in regime di straordinario, mansioni accessorie, dei lavoratori del Settore Produzione della Sede RAI della Calabria e dei lavoratori in questo Settore distaccati.
Il sindacato, forte di un ampio consenso da parte dei lavoratori calabresi della Rai, richiede da mesi una maggiore trasparenza nel mondo degli appalti, sui cui il sindacato ha presentato denunce forti e ben mirate. Contestazioni che i vertici della sede calabrese della Rai hanno puntualmente ignorato, sottraendosi ad ogni confronto sul tema.
Ora finalmente arriva una convocazione del tavolo nazionale in cui si auspica di poter trovare soluzioni alle problematiche poste dai rappresentanti sindacali. Un auspicio che ha portato le organizzazioni sindacali a revocare lo sciopero precedentemente proclamato, nella speranza che il tavolo romano dia quelle risposte che da mesi il sindacato, nel silenzio istituzionale, a gran voce richiede.
La Slc Cgil Calabria e le rispettive RSU si dichiarano soddisfatte per la convocazione di un tavolo nazionale per affrontare le questioni poste a livello locale, esprimendo il rammarico circa la modalità di conquista del tavolo. Da mesi infatti la parte sindacale ha tentato di avviare un confronto sulle tematiche, ma innanzi ad una gestione di sede sempre più discutibile, ad un utilizzo degli appalti quanto mai riprovevole, c’è voluta la proclamazione di uno sciopero per conquistare questo tavolo di confronto.
La Slc Cgil Calabria ringrazia tutte le lavoratrici ed i lavoratori che con passione e ferma convinzione hanno sostenuto le ragioni della nostra rivendicazione. Aver ottenuto un tavolo nazionale è merito soprattutto loro. Dei lavoratori Rai di Cosenza e delle loro massicce adesioni ai precedenti scioperi che ha visto la sede Rai della Calabria tra le prime in Italia con percentuali di adesione superiori al 90%.
I nostri rappresentanti presenzieranno al tavolo con la convinzione e lo spirito di avviare un proficuo confronto che porti ad una gestione della sede che valorizzi le tante risorse presenti e la loro alta professionalità, puntando a ridurre gli sprechi in essere e dando trasparenza alla gestione degli appalti.
Qualora le risposte e le soluzioni proposte non fossero in linea con le attese delle lavoratrici e dei lavoratori della sede Rai della Calabria, la stessa convinzione e determinazione con cui la Slc Calabria ha avviato la vertenza sarà riversata nell’avviare una stagione di lotta e protesta.
La Segreteria Regionale SLC CGIL CALABRIA