Oggi l’associazione “Universo Minori”, con la presidente dottoressa Rita Tulelli, ha condotto la maestra di yoga della risata, Teresa Paone, presso l’istituto penale per i minorenni di Catanzaro, ad accoglierli gli educatori della struttura.
Lo yoga della risata è un metodo unico, che sta diffondendosi rapidamente in tutto il mondo, dove ognuno può ridere senza barzellette e senza umorismo, infatti è un metodo rivoluzionario per ridere senza alcun motivo.
La ragione per cui è chiamato yoga della risata è perché si combinano esercizi respiratori dello yoga, con esercizi che inducono alla risata, ciò aumenta le riserve d’ossigeno nel corpo e nel cervello facendo si che ci si possa sentire più energici ed in salute, questa attività si basa sul dato scientifico che il corpo non avverte la differenza tra una risata reale ed una indotta e si producono gli stessi benefici sia a livello fisiologico che psicologico.
Lo yoga della risata è stato sviluppato da un medico indiano, il dottore Madan Kataria, cominciando con 5 persone nel 1995 in un parco di Mumbai, e si è rapidamente diffuso in tutto il mondo, contando attualmente migliaia di club della risata in oltre 65 paesi del mondo.
I ragazzi ospiti della struttura hanno eseguito ogni forma di esercizio e velocemente sono arrivati a produrre una fragorosa risata anche attraverso il contatto oculare previsto da ciascuna prova.
La maestra Teresa Paone è leader internazionale certificato dello yoga della risata, operatrice “bars” certificata, ovvero tecnica di lievi tocchi sulla testa per scaricare stress, scrittrice del libro “le ali della libertà interiore” e consigliera di bellezza di prodotti quasi totalmente vegetali.
L’Associazione “Universo Minori”, a titolo completamente gratuito, ha fortemente voluto organizzare quest’attività di volontariato, acquistando per l’occasione anche i tappetini specifici, affinché gli ospiti della struttura minorile potessero svolgere
un’attività colma di effetti benefici sia a livello fisico sia a livello psicologico e, nello stesso tempo, si potessero rilassare e distrarre per un po’.