Il Governo Renzi, ispirandosi sin dal suo insediamento all’idea di mercato come unico regolatore sociale, attacca il ruolo pubblico ed universale della scuola, estende la precarietà del lavoro e rilancia una nuova fase di mercificazione dell’acqua, dei servizi pubblici e dei beni comuni. L’obiettivo è lavorare alla connessione dei diversi temi e dei diversi soggetti impegnati, dalle forze politiche ed ai movimenti, costruendo momenti di dibattito ed iniziativa politica.
Quella che stiamo affrontando è una stagione referendaria per la scuola pubblica, per i beni comuni, per la tutela dell’ambiente e dei territori e per i diritti del lavoro.
Gli oggetti di questi referendum, tra l’altro, rientrano tra i temi trattati nel TTIP, il trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti USA-UE, contro cui ci si sta mobilitando a livello nazionale.
Non si può non sottolineare che nei prossimi mesi si giocherà anche una partita decisiva per la difesa della democrazia e della nostra Costituzione nata dalla Resistenza, entrambe sotto quello che potrebbe essere l’ultimo e definitivo attacco da parte del Governo attraverso le riforme costituzionali. Per questo motivo l’impegno riguarderà anche la campagna per il referendum confermativo in autunno e per l’abrogazione dell’Italicum.
Il Partito della Rifondazione Comunista ed i Giovani Comunisti della Federazione di Catanzaro parteciperanno a questa campagna referendaria e nei prossimi giorni saremo attivi sia nella città di Catanzaro che in provincia.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA – GIOVANI COMUNISTI
FEDERAZIONE DI CATANZARO