L’amministrazione comunale di Girifalco dota finalmente il massimo organismo elettivo, il Consiglio, di un proprio regolamento, in ossequio alla disciplina del Testo Unico, vigente sin dal 2000. Dopo l’elezione del primo presidente del Consiglio Comunale, l’assise viene oggi dotata di una specifica normazione. Sino ad oggi, a dispetto dei tantissimi comuni da tempo attrezzati, il Comune di Girifalco non aveva ancora un proprio regolamento e ciò ha portato, a volte, a situazioni di “deregulation” ma, dal prossimo mese di ottobre non sarà più così. E’, infatti, stato approvato il primo regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.
Per la prima volta il Comune di Girifalco si è dotato di un importante strumento su cui il presidente dell’assise, Elisabetta Ferraina, ha voluto porre l’accento avendo la stessa seguito di persona l’evoluzione del disciplinare. Il documento, approvato dall’aula lo scorso 14 settembre, si compone di 55 articoli. Ciascuno di essi disciplina un singolo aspetto del funzionamento del Consiglio: la sede delle adunanze, l’elezione del presidente del Consiglio, la revoca, le attribuzioni, la costituzione e la composizione dei gruppi consiliari, la conferenza dei capigruppo, le commissioni consiliari permanenti, la costituzione delle stesse, il funzionamento, la presidenza e la vicepresidenza, le commissioni consiliari temporanee, la riserva di legge, la decadenza dalla carica, il diritto di iniziativa (proposta di deliberazione – emendamenti), le interrogazioni, le interrogazioni con dibattito (interpellanza), le mozioni, gli ordini del giorno, il diritto di informazione, i doveri dei consiglieri, l’astensione obbligatoria, la competenza, l’avviso di convocazione, l’ordine del giorno, l’avviso di convocazione – consegna – modalità, l’avviso di consegna – consegna – termini, ordine del giorno – pubblicazione e diffusione, deposito degli atti, numero legale, sedute di prima convocazione, seduta di seconda convocazione, adunanze pubbliche, adunanze segrete, adunanze aperte, diffusione delle sedute di Consiglio Comunale, comportamento dei consiglieri, comportamento del pubblico, accesso all’aula consiliare durante le adunanze, ordine di trattazione degli argomenti, comunicazioni, mozione d’ordine, mozioni – ordine del giorno, discussione – norme generali, questione pregiudiziale e sospensiva, la partecipazione del segretario all’adunanza, verbalizzazione delle sedute, modalità generali, votazioni in forma palese, votazione per appello nominale, votazioni segrete, esito delle votazioni, modifiche e sostituzioni al regolamento consiliare, norme di rinvio.
Sono questi, in sintesi, gli elementi caratterizzanti il primo regolamento del Consiglio Comunale. “Si tratta – ha sottolineato il presidente Ferraina – di un documento molto importante pensato per migliorare ed agevolare il funzionamento del Consiglio. Per questo motivo spiace constatare la scelta dei gruppi di minoranza che hanno disertato proprio la seduta in cui il regolamento è stato approvato. L’approvazione di questo disciplinare sarebbe dovuto essere un importante traguardo per l’intera assise. Del resto avevo, personalmente, invitato i consiglieri a partecipare all’elaborazione del documento attraverso diverse riunioni dei capigruppo, puntualmente, disertate. Ad ogni modo, al di là delle scelte politiche dei singoli, per la prima volta nella sua storia, il Consiglio Comunale di Girifalco si è dotato di un importante strumento che, sono certa, renderà più snelli e meglio organizzati i lavori dell’assise”.