La notizia è ufficiale, quindi vera; ma il momento è sbagliato: in campagna elettorale, si sa, le promesse… Ma ci voglio credere: per la statale 106, è stato stanziato un miliardo di euro, ovvero 1936 miliardi delle furono lire, virgola qualcosa.
Che c’entrano le lire? C’entrano, perché quando, circa 20 anni fa, venne a Soverato il ministro Nesi, di un governo di centrosinistra, ancora girava la lira; ed egli disse che la 106 era “una priorità europea”.
Passarono gli anni, arrivò l’euro, e, nel 2005, arrivò anche il ministro Lunardi, di centrodestra, ed egli disse che la 106 era “una priorità europea”.
Oggi, che è il 2018, non abbiamo visto quasi niente. Anzi, quel poco che fecero è caduto subito, e proprio in faccia alla Regione: a dimostrazione che di chiacchiere ne volano tante, e di cemento se ne usa ben poco.
Ma ora pigliamo per buono che sia stato stanziato un miliardo; e che la parola “stanziato” non significhi parole, come il solito, ma soldi, soldi veri, meglio se monete metalliche, che si toccano.
Pigliamo per buono che il miliardo esista davvero in monetine, e spendibili subito, non tra un secolo. Allora, che fare? Ve lo dico subito:
– Progetti rapidissimi ed efficacissimi, quindi affidati da ingegneri seri e non a “c’è un mio cugino… ”;
– Analisi geologiche e archeologiche preventive e ben fatte, ma rapide;
– Arresto immediato di tutti i sindaci che tenteranno di ottenere uno svincolo sotto casa o sotto casa dell’amante, con relativa variante; state pensando ad Argusto? Ma no!
– Inizio rapidissimo: più tempo passa, meno il miliardo vale;
– Gare d’appalto credibili: se uno si presenta con ribassi assurdi, chiamare immediatamente i Carabinieri;
– Ditte solide e solvibili;
– Direttori dei lavori responsabili penalmente e in solido (= di tasca). Vedete che non crollano, i ponti.
Un corollario: con l’eventuale risparmio serio, dateci qualcosa per la Trasversale delle Serre. Grazie.
Ulderico Nisticò