La Dda di Catanzaro e la Procura di Vibo Valentia – che rappresentano congiuntamente la pubblica accusa – hanno chiesto la condanna all’ergastolo per Francesco Pannace, 34 anni, di San Gregorio d’Ippona, nel Vibonese, per l’omicidio di Carmelo Polito, un 48enne freddato con cinque colpi di pistola l’1 marzo del 2011 in pieno centro abitato – San Gregorio d’Ippona – dinanzi al figlio di 6 anni, scampato miracolosamente all’agguato.
Il fatto di sangue sarebbe maturato per vendetta in quanto la vittima – con precedenti per furto, omicidio e tentato omicidio – avrebbe schiaffeggiato due anni prima uno zio del presunto killer ed un elemento di spicco del clan dei Piscopisani.
Il processo nei confronti di Francesco Pannace – ritenuto a sua volta elemento del clan Fiarè di San Gregorio d’Ippona – si sta celebrando dinanzi al gip distrettuale con rito abbreviato. L’imputato sta già scontando un ergastolo per altro omicidio per il quale ha ricevuto una condanna in via definitiva.