È stato tratto in arresto con l’accusa di omicidio volontario Giovanni Nesci, 23enne di Sorianello, in provincia di Vibo Valentia, il quale ha confessato di aver ucciso il vicino di casa Fabio Catapano, di 48 anni. Il fatto è accaduto ieri in via Sparanise, a Castel di Leva, zona di Roma.
Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, è stato Nesci, poco dopo gli spari, a presentarsi nella caserma dei carabinieri del Divino Amore confessando di aver premuto il grilletto. In caserma anche uno dei coinquilini di Giovanni, come lui calabrese e poco più che ventenne al momento semplicemente ascoltato come persona informata dei fatti.
Davanti al cancello di una delle villette a schiera della stradina di campagna c’è ancora la vasta chiazza di sangue dell’uomo.
«Ho accolto amorevolmente lui e gli altri tre amici tutti calabresi con i quali era venuto a vivere dietro a casa nostra – racconta la moglie della vittima all’Adnkronos -. Erano sempre da me e Fabio, stavano con i nostri figli. Facevo per loro le ciambelle e ora Giovanni ha detto ai carabinieri di aver ammazzato mio marito. Così, a sangue freddo. Ma per me stava fuori, era spaventato. Non era drogato, ma aveva gli occhi rossissimi ed era terrorizzato per qualcosa».