Svolta nell’indagine sulla tragica morte di Cristina Frazzica, la turista in kayak di origine calabrese travolta e uccisa in mare a Posillipo. Un uomo, un noto avvocato napoletano, è formalmente indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso.ùì
Sua una delle tre barche identificate dalle forze dell’ordine nel corso delle indagini, ora sottoposta a sequestro per ulteriori accertamenti. L’ipotesi al vaglio degli inquirenti è che, dopo aver causato l’incidente, l’uomo si sia dileguato per poi tornare a prestare soccorso.
Secondo le ricostruzioni, Cristina Frazzica e un suo amico, entrambi in kayak, si trovavano al largo di Posillipo quando sono stati travolti da un’imbarcazione che forse procedeva a velocità elevata. L’impatto è stato violento e improvviso: entrambi sono stati scaraventati in acqua, ma la donna ha subito traumi gravissimi a causa delle eliche che le sono risultati fatali.
L’allarme è stato lanciato circa mezz’ora dopo l’incidente da un’altra imbarcazione che ha soccorso il superstite. “Sono un miracolato” avrebbe detto quest’ultimo. I soccorritori hanno poi recuperato il corpo senza vita di Cristina Frazzica a poca distanza dal luogo dell’impatto.