Sapere coniugare la presenza dei flussi turistici con la salvaguardia dell’ambiente nel territorio significa acquisire la giusta dimensione per lo sviluppo dell’intera collettività in tutti i suoi settori. Possedere la giusta sensibilità per la conservazione del proprio patrimonio naturalistico significa ottenere vantaggi che un mare pulito come il nostro( insignito per la prima volta con il vessillo della bandiera blu), può riversare a beneficio di tutta la collettività sia imprenditoriale sia commerciale che civile.
Migliorare in tale ambito vuol dire sicuramente fare incontrare le azioni di salvaguardia che un Comune deve mettere in atto con il coinvolgimento dei cittadini. Vivere in simbiosi implica una serie di azioni coerenti e condivise all’interno di un progetto che deve essere rispettato e portato avanti in tutte le sue componenti sia in ambito amministrativo che in ambito sociale.
Invece comportamenti qualunquistici, o peggio settoriali, dove ognuno vuole MANTENERE LA PROPRIA AUTONOMIA decisionale, in materia ambientalistica equivale a caos e disomogeneità di comportamenti che inevitabilmente limitano un’efficace azione amministrativa di controllo.
Le scelte in questo campo implicano coinvolgimento sociale come ad esempio nell’esplicazione del servizio della raccolta differenziata, nella pulizia della spiaggia, nella creazione di opere di miglioramento delle strutture esistenti nell’ambito dell’intero territorio.
Naturalmente ciò implica un’attenta sorveglianza del territorio con l’eliminazione di qualsiasi tentativo di insediamento che non rispetti i canoni della tutela ambientale ed in questo senso l’autorevolezza delle decisioni amministrative giocano un ruolo determinante.
In sintesi una buona organizzazione e programmazione amministrativa sono gli elementi fondamentali per la riuscita della salvaguardia del territorio e del suo sviluppo.
Antonino