É stato trovato senza vita il quarantanovenne Carmine Morelo, scomparso il 9 agosto scorso a Corigliano Rossano, nel Cosentino. Il cadavere di Morelo è stato individuato dai carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano Rossano in una zona isolata in contrada “Strange” di Corigliano Rossano.
L’esame esterno ha consentito di rilevare sul corpo dell’uomo alcune ferite compatibili con colpi di arma da fuoco.
Per avere la certezza, in questo senso, e dedurne che Morelo sia stato vittima di omicidio, si attende comunque l’esito dell’autopsia disposta dal pm di turno della Procura della Repubblica di Castrovillari.
L’ipotesi che Morelo sia stato ucciso trova fondamento anche sulla sua presunta vicinanza ad ambienti criminali dell’Alto Ionio cosentino, in particolare alla cosca Acri.
Morelo era stato anche coinvolto anni fa in un’operazione contro la criminalità organizzata, denominata “Stop”. Dall’operazione scaturì un processo a conclusione del quale, comunque, il quarantanovenne fu assolto.