Trent’anni fa veniva assassinato dalla camorra il grande giornalista Giancarlo Siani perché voleva solamente fare bene il suo lavoro, sicuramente non voleva essere un eroe, era diventato per i giovani e per le scuole un punto di riferimento per spiegare a loro che la lotta alla camorra e alle mafie viene sicuramente prima dello studio, noi dell’Osservatorio lo ricordiamo non con parole ma con fatti perché abbiamo istituito il Premio Giornalistico Giancarlo Siani dove possono partecipare tutti i giornalisti che lo desiderano. Il termine di iscrizione è il 20 febbraio e poi il 30 luglio verrà consegnata una targa e una pergamena Prima Edizione Premio Giancarlo Siani.
Sicuramente anche nella nostra provincia c’è bisogno di mille Giancarlo Siani dove i giornalisti facciano solamente il proprio dovere non guardando in faccia nessuno.
Carlo Mellea
Presidente dell’Osservatorio Falcone-Borsellino