«Il governo deve ragguagliare i cittadini calabresi sull’effettiva consistenza delle risorse economiche destinate alla Trasversale delle Serre, l’importante infrastruttura stradale progettata nel 1966 e non ancora ultimata, che dovrà collegare ionio e tirreno tra Soverato e Vibo Valentia». È quanto afferma il deputato M5s Paolo Parentela, che aggiunge: «Ho depositato due interrogazioni parlamentari sul tema in due anni, ma non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta. Il governo regionale ha sbandierato ai quattro venti stanziamenti destinati al completamento dell’importante arteria che non trovano riscontro nelle delibere Cipe degli ultimi anni. Ci dica allora il governo se l’effettivo stanziamento ammonta a 186 milioni, come deliberato dal Cipe oppure a 260 milioni come dichiarato alla stampa da Oliverio ed i suoi assessori».
Il Cinque Stelle continua: «In cinquant’anni sono stati completati poco più di 30 km su un totale di 56 e sono stati spesi oltre 250 milioni di euro. Quanti anni e quanti soldi pubblici dovranno essere ancora spesi per regalare ai cittadini delle Serre un’arteria fondamentale per lo sviluppo di quei territori? Non possiamo continuare ad assistere inermi allo spopolamento dei Comuni che sono abbandonati anche a causa della quasi totale assenza di collegamenti stradali e che vengono sfruttati soltanto per gli spot elettorali dovuti all’inaugurazione di qualche piccolo tratto di strada. Magari anche con collaudi fatti non certo ad arte, come accaduto quest’estate quando a pochi giorni dall’inaugurazione sono saltate le giunture su un viadotto. Inaugurazione estiva avvenuta soltanto grazie agli sforzi dei cittadini del Comitato ‘Trasversale delle Serre. 50 anni di sviluppo negato’».
«Mi auguro – conclude Parentela – che possano vedere presto la luce i tratti mancanti, magari con una gestione degli appalti da parte di Anas che salvaguardi maggiormente i lavoratori, visto che ci sono operai che non hanno ottenuto quanto dovuto, nonostante sentenze passate in giudicato, con difese da parte di alcuni sindacati che a definirli deficitari si fa un complimento. La trasversale s’ha da fare. Bene ed in tempi brevi».