Si è autodenunciato alle autorità competenti l’ingegnere di 56 anni di Milano ma residente a Dubai che, di ritorno dalle ferie sulla costa catanzarese, facendo tappa in Lombardia prima di rientrare negli Emirati, aveva effettuato i controlli ed era risultato positivo al Covid -19. L’ingegnere aveva comunicato la sua positività ad amici e parenti, tramite un gruppo di messaggistica istantanea , specificando di essere in quarantena a Milano e comunque di star bene.
Tale modalità ovviamente aveva creato panico , poichè la voce si era amplificata con un passa parola incontrollato, non essendo per altro questa la procedura corretta da seguire per consentire a chi di dovere di avviare i controlli necessari.
Dopo un intenso lavoro e contatti continui tra le autorità competenti e i Carabinieri della Compagnia di Soverato con i colleghi di Milano, il professionista è stato rintracciato. Ora si attiverà tutta la macchina della profilassi e della prevenzione verificando i contatti dell’uomo, come da protocollo sanitario.
Il professionista non ha residenza italiana, quindi anche da parte della Regione Lombardia non vi era alcun obbligo di comunicazione al dipartimento salute della Regione Calabria. L’ingegnere e la sua famiglia, sia all’andata che al ritorno, si sono mossi in maniera autonoma e con mezzi propri, ecco perchè, una volta venuti a conoscenza della positività avrebbero dovuto interessare le autorità riferendo una lista di contatti e luoghi. Cosa che è poi avvenuta nella giornata di ieri e sarà verificata e approfondita da oggi e nei giorni a seguire.
Nessun panico dunque e nessuna necessità di prendere d’assalto le unità operative degli ospedali, poiché la gestione della situazione è già in mano a chi di competenza.
È importante in questi casi , quando si viene a conoscenza di una positività al virus, interessare non amici e parenti per le vie brevi, creando così scompiglio, ma le autorità competenti anche attraverso le forze dell’ordine. (CatanzaroInforma.it)