Ogni scusa è buona per non assumere personale a tempo indeterminato dalla graduatoria idonei 2009 e soprattutto per favorire gli infermieri collocati nella graduatoria “Mater Domini/Pugliese/ Ciaccio che mirano ad essere stabilizzati ancor prima dei precari. Ora il nuovo scudo delle Aziende Ospedaliere e delle ASP è la Legge della Stabilità che ovviamente stanno recependo a loro piacimento.
Intanto tutto l’iter per l’adeguamento del fabbisogno del personale agli orari dell’art. 14 legge 161 è in netto ritardo, una manovra politica , questa, atta a far scadere la graduatoria idonei 2009.
A monte dei comma 542 – 543 c’è comunque il comma 234 della stessa legge sulla stabilità, nel quale si enuncia che dopo la ricognizione del personale in esubero ( con risultato per altro nullo) le assunzioni del personale devono avvenire secondo le normative vigenti, quindi scorrimento graduatorie valide e vigenti quindi mobilità e poi procedure concorsuali.
Ma la Calabria, che è ancora sottoposta a piano di rientro, continua a sperperare denaro in assunzioni scellerate e ben lontane dai principi di economicità ed efficienza. Fino a qualche mese fa molti infermieri assunti a tempo determinato flessibile superavano di gran lunga il monte ore e facevano turni aggiuntivi con un costo quasi triplo rispetto ai turni normali.
Gli idonei in graduatoria 2009 non sono mai stati chiamati per la copertura di posti vacanti che invece sono stati riservati agli infermieri dell’avviso Mater Domini/Pugliese/ Ciaccio le cui chiamate sono andate ben oltre le ottanta assunzioni.
E’ tempo che le assunzioni avvengano con la volontà di risolvere definitivamente la carenza di personale, che massacra gli infermieri calabresi oltre che metterli alla berlina e rendere vano ogni sforzo degli stessi a sopperire a detta carenza e far funzionare finalmente il sevizio infermieristico.
L’utenza è stanca, gli infermieri in servizio sono stanchi, ma lo sono ancor di più gli idonei in graduatoria 2009 che giorno dopo giorno stanno vedendo svanire la loro assunzione grazie ad una manovra politica clientelare che rivela quanto poco importa agli amministratori della Sanità l’andamento del Servizio Sanitario nelle Aziende Ospdaliere e Santarie calabresi, ma poco importa anche l’aspetto occupazionale.
Gli idonei 2009 non si arrendono, dicono BASTA e si augurano che le forze politiche , le OO.SS., il Presidente delle Regione Calabria, il Dipartimento della Salute, il Ministro Lorenzin mettano fine a questa faida nei prossimi giorni riprendendo scorrimento di graduatoria. Al di là di ogni insensato cavillo preferenziale.
Ci viene da pensare che le operazioni trasparenti e lecite non sono di casa in Calabria. E’ invece di casa la corruzione come si apprende dalle ultime notizie divulgate dai mass-media degli ultimi giorni.
Dottoressa in Infermieristica Tolomeo Vittoria per il gruppo “ COMBATTENTI”