Siamo nella tragedia, però, come dettano le regole del genere letterario, non vi mancano i lati comici, e sono parecchi. Ne elenco solo qualcuno:
– Le case farmaceutiche megagalattiche si stanno comportando come i peggiori magliari, intascando soldi senza vendere la merce. Commedia tipo I soliti ignoti con Totò.
– Renzi ha fatto cadere il suo governo, e adesso sgomita per ritornarci. In termini di commedia borghese, è una scappatella tipo fidanzata farfallina e innamorato di manica larga.
– Mentre il mondo ci crolla addosso, la politica si gingilla con riti di consultazioni e incarichi eccetera, per altro nemmeno previsti se non da quella che – ve lo ricordate? – si chiama la costituzione materiale. Commedia pirandelliana.
– Salvini viene colto da un lampo di memoria, e ripete un acronimo di parecchi mesi fa: BOT. Li aveva dimenticati, ora ne riparla a favore di telecamere. Commedia della memoria. Chissà se mi ha letto di recente?
Dico di recente, perché, nato nel 1973, non può aver letto i miei articoli del 1988-91 su Secolo d’Italia, Pagine Libere, Antibancor eccetera. Ciò preciso affinché nessun furbone se ne esca con la commedia che io, alla mia veneranda età, stia ripetendo Salvini.
Cosa sono i BOT? Sono debiti che lo Stato contrae con investitori e risparmiatori, i quali pagano, diciamo, 1.000 € per acquistare un titolo che sarà esigibile, con logici interessi, tra un anno o dieci. Per l’acquirente, il vantaggio è un risparmio garantito; per lo Stato, è che i 1.000 € ci sono subito.
Sotto un altro aspetto, i BOT sono moneta differita. Un esempio poco allegro ma efficace: possono essere messi in testamento come i contanti o le case.
Se è così, e lo è, possono anche circolare come moneta. Esempio: io devo avere dallo Stato 1.000 €, però devo pagare 100 € di bollo auto. Ebbene, lo Stato potrebbe darmi 900 € in contanti e un BOT da 100, con cui pagare il bollo. Dov’è il vantaggio? Che lo Stato italiano prenderebbe 900 e non 1.000 € dalla Banca Europea: moltiplicate questo giochino per le macrocifre, e vedrete che il risparmio per lo Stato sarebbe gigantesco. La BCE non sarebbe contenta, ma pazienza, anche io vorrei tante belle cose che non ho, e mi rassegno.
E se un mese non devo pagare il bollo? Bene, prendo i 100 € BOT e li giro al salumiere; il quale, di questi tempi grami, pur di vendermi la soppressata, è ben lieto; se no, la soppressata gli resta sugli scaffali. Ecco un esempio di BOT usati come moneta. La BCE non sarebbe contenta… ma vedi sopra. E non può farci nulla, perché nessuna Europa può vietare a uno Stato di emettere BOT.
Per chi lo avesse scordato, l’euro non è la moneta ufficiale dell’Europa Unita, se è vero che Danimarca, Polonia, Svezia etc. non l’hanno adottato; e così la G. Bretagna fin quando c’era. L’euro è solo un accordo tra alcuni Stati.
Insomma e per molti validi motivi, l’idea dei BOT (mia dal 1988!) è buona e utile. Ora Salvini non se la scordi per altri sei mesi, anzi la studi e la proponga con serietà.
Ulderico Nisticò