Laboratorio di realtà virtuale e spazi di lettura accolgono i giovani studenti, con l’entusiasmo del sindaco Vito Roti: “Un polo culturale aperto a tutto il territorio”
Nella mattinata di ieri, la biblioteca comunale di Torre di Ruggiero (CZ) ha aperto le sue porte ai piccoli studenti della quarta classe primaria di San Vito sullo Ionio (CZ), accompagnati dall’insegnante Laura Catricalà. I giovani alunni hanno avuto l’occasione di studiare nel nuovo laboratorio di realtà virtuale, dotato di visori di ultima generazione. Un progetto innovativo realizzato dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di promuovere la cultura e la tecnologia.
Accolti dai volontari del Servizio Civile – Rocco Simonetta, Erika Migliarisi, Maria Grazia De Stefano, Natasha Servello, Maria Paola Platì e Maria Teresa Chiefari – i bambini hanno avuto modo di provare i visori, immergendosi in ambientazioni virtuali educative, seguiti e guidati nel loro percorso di scoperta tecnologica.
La mattinata non è stata dedicata soltanto alla tecnologia: gli alunni si sono impegnati anche in attività di lettura e disegno, combinando così l’esperienza digitale con il fascino intramontabile della carta e della creatività.
Soddisfatto il sindaco di Torre di Ruggiero, Vito Roti, che ha espresso l’intenzione di consolidare la biblioteca come un vero e proprio polo culturale di riferimento per il territorio: “Questo spazio è aperto a tutte le scuole del comprensorio e la nostra visione è quella di rendere Torre, sempre di più, meta di turismo scolastico. Ringrazio la dirigente scolastica dell’IC Alvaro, Maria Carmen Aloi, per la sensibilità dimostrata nell’aderire a questa iniziativa, la maestra Laura Catricalà e il collega sindaco di San Vito, Antonio Tino, che si è prontamente adoperato per garantire il trasporto degli alunni, permettendo loro di vivere una giornata all’insegna della scoperta e della cultura”.
Il sindaco Roti ha anche sottolineato l’impegno della sua amministrazione verso una integrazione sempre più stretta delle nuove tecnologie in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Minori e Intelligenza Artificiale, che ha sede proprio a Torre e vanta la collaborazione di figure di spicco del mondo accademico italiano e della ricerca, confermando la volontà di coniugare tradizione e innovazione per i giovani del territorio.
L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo dai piccoli alunni, che hanno vissuto un’esperienza educativa inedita, apprezzando la combinazione di attività tradizionali e digitali offerte nella nuova struttura. Un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica possa integrarsi con le tradizioni culturali, contribuendo alla crescita educativa delle nuove generazioni.