Checco Zalone con Tolo Tolo ha già ottenuto un incasso boom. Il suo film, in uscita nel giorno di Capodanno, ha già garantito ai botteghini incassi per quasi dieci milioni di euro.
Numeri che, ancora una volta, segnalano quanto il talento del comico barese piaccia al pubblico italiano. Tolo Tolo, però, tocca un tema spinoso come quello dell’immigrazione.
Lo fa attraverso una lente d’ingrandimento comica che, in alcuni casi, può anche risultare provocatoria. E si sa che le provocazioni non piacciono a tutti, men che meno, in alcuni casi, ai calabresi. Nel corso del film si registra una conversazione telefonica tra il comandante di una nave e l’autorità portuale.
“Con quale porto sto parlando?” chiedono dall’imbarcazione, “Marina di Vibo Valentia” è la risposta. A quel punto tocca a Checco Zalone ribattere: “Aspettate un attimo, ve lo facciamo sapere noi se sbarchiamo”e poi volgendo la parola ai migranti: “Torniamo in Africa, è meglio, ci vogliono far sbarcare a Marina di Vibo Valentia, su dai, un minimo di dignità” Sarà solo ironia, ma c’è a chi non piacerà.