Si tenuta nella casa della Cultura di Tiriolo (CZ) la presentazione del romanzo di Massimiliano Lepera “Il cuore e il pugnale. Clemenza di Catanzaro e il Meridione Normanno” , edito dalla “13 Lab Edition”.
L’evento è stato organizzato dalla sezione di Tiriolo della “Consolidal”, unitamente alle associazioni culturali “Teura” e “I fili di Arianna”.
Un attento e numeroso pubblico ha seguito i lavori brillantemente coordinati da Antonio Montuoro. Le relazioni sono state svolte da Maria Luisa Bevivino, presidente della Sezione Consolidal di Tiriolo, da Domenico Montuoro, storico e dalla docente Silvana Scerbo. L’opera di Lepera si configura come un romanzo storico con le tinte di un giallo e narra le complesse e intricate vicende legate al dominio normanno nel sud Italia tra Catanzaro e Palermo, negli anni tra il 1160 e il 1163. In questo periodo, regnante Guglielmo I detto il Malo, si susseguono una incredibile serie di avvenimenti ricchi di tensione e suspense che coinvolgono molteplici luoghi e personaggi. Tra questi, ovviamente, spicca la figura di Clemenza di Loritello, contessa di Catanzaro, donna energica, determinata, dalle svariate risorse, che afferma nel corso della narrazione la sua forte personalità.
Le interessanti relazioni hanno esaminato e inquadrato sotto diversi punti di vista l’opera di Lepera, ma tutti hanno cordato sull’importanza del romanzo perchè ci aiuta a far conoscere il periodo storico nel quale è ambientato, a pochi noto e, sopratutto, ci evidenzia l’importanza della storia che rappresenta l’identità di un popolo, il fondamento del presente, come le radici di una pianta, e va studiata per vivere meglio il presente e costruire un futuro migliore. Insomma una serata all’insegna della cultura per rievocare e rivivere la nostra storia.
E’ intervenuto anche il Sindaco di Tiriolo Domenico Greco che si è complimentato per l’iniziativa e con l’autore del romanzo, compiacendosi anche per la costituzione della Sezione locale della Consolidal.
Hanno partecipato ai lavori il vice presidente nazionale della Consolidal, Antonio Nania e il segretario nazionale, Luigi Bulotta, il presidente dell’Accademia dei Bronzi, Vincenzo Ursini e il generale Martinello.