“Ti sgozzo con le mie mani”, è una delle tante minacce proferite da un 48enne nei confronti dell’ex moglie, anche alla presenza dei poliziotti. I primi di agosto, personale dell’UPG e SP della Questura di Catanzaro, ha così dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip Giacinta Santaniello presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di un cittadino marocchino F.A. di 48 anni, responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex coniuge M.D. di 37 anni e della figlia F.S. di 17 anni.
L’uomo già destinatario di della misura cautelare dell’allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla stessa, reiterava comportamenti violenti e aggressivi nei confronti delle donne proferendo minacce.
L’abitualità e il perdurare delle gravi azioni lesive dell’integrità fisica e morale della donna, sottoposta ad attività persecutorie, vessatorie e a durevoli sofferenze fisiche e morali, hanno consentito all’autorità giudiziaria di emettere la nuova misura cautelare.