Che l’Italia sia un Paese di ipocriti non è una novità. E ancora di più non è una novità che la doppia morale italica è ormai celebre oltre i confini nazionali. Maestri della doppia morale sono, in particolare, gli attivisti di sinistra e i loro adepti. Così capita che un sindaco mette al tappeto un extracomunitario che stava molestando un turista è per magia diventa un eroe.
Un esempio da seguire. Ci riferiamo a quanto avvenuto ieri a Soverato. Nella “Perla dello Jonio” il Sindaco di sinistra, Alecci, ex praticante della nobile arte del pugilato, ha steso con un pugno un extracomunitario ubriaco che molestava un turista e sui social e sulla stampa è stata una standing ovation.
Ma la domanda nasce spontanea: ma se fosse stato un Sindaco di destra, magari un Sindaco della Lega, un “salviniano”, avrebbe avuto gli stessi consensi? In un momento storico in cui la destra sta cercando in tutti i modi di arginare l’invasione incontrollata dell’Italia, rimediando a clamorosi errori dei Governi di centro sinistra, quanto avvenuto a Soverato sembra andare in controtendenza rispetto alla politica del “volemose bene” dei “figliocci” di Renzi e Martina.
Prendiamo atto che il Sindaco Alecci, con il suo gesto forte e deciso, ha bocciato la politica di sinistra scagliando un pugno, più che ad un cittadino straniero, alla doppia morale e alla ipocrisia dei suoi stessi sostenitori.
Associazione culturale “Terra di Mezzo”