È accaduto ieri sera. Con una schedina 2 pannelli da 21 euro un fortunato ha vinto il montepremi più alto al mondo, il quinto premio più alto della storia ventennale di SuperEnalotto: ben oltre 130 milioni di euro.
Ricordiamo che la giocata è stata convalidata intorno alle ore 9.00 di martedì 17 aprile presso il punto vendita Sisal TOTOCALCIO SUPERENALOTTO EDICOLA TOTIP TRIS UNO, situato in via Vitaliano Brancati 15.
Casualità, destino e fortuna. Solo questo. Per il fortunato vincitore la certezza di aver portato a casa una somma da capogiro e, per tutti noi italiani, la gioia di partecipare a un momento di festa.
Chi sarà il vincitore? Uomo, donna, giovane, anziano? Padre di famiglia, single, sposato, vedova, operaio, casalinga, insegnante, pensionato, universitario? E ancora, con i baffi, gli occhi azzurri e la fronte spaziosa? Quante domande ci facciamo! Forse solo perché vorremmo capire se la stessa fortuna poteva capitare anche a noi.
E chissà cosa starà pensando ora il vincitore? Chissà se avrebbe mai immaginato che la sua vita sarebbe davvero cambiata per sempre. Starà ancora definendo i suoi progetti perché saranno davvero numerosi con una cifra così grande!
Forse chi ha giocato sperava in un sogno, di poter soddisfare uno sfizio, magari di prenotare solo una vacanza per quest’estate. E invece ha vinto molto, molto di più.
Ma quanto valgono 130 milioni di euro?
Proviamo a misurarli fantasticando con i numeri.
Ad esempio, se la cifra fosse suddivisa per ogni abitante di Caltanissetta – che conta una popolazione di circa 62.700 abitanti – ognuno riceverebbe poco più di 2.000€.
O, ancora, il vincitore potrebbe acquistare ben 130 appartamenti da 1 milione ciascuno o addirittura potrebbe comprare poco meno di 130 milioni di litri di latte.
Se volesse acquistare una villa fantastica, potrebbe comprarne una o più tra quelle dei più famosi calciatori. Infatti, la villa più costosa tra quelle dei calciatori è a Los Angeles e appartiene a David Beckham e vale oltre 25 milioni di dollari. Quelle di Ronaldo e di Messi, invece, valgono circa 7 milioni di dollari l’una.
Ma il vincitore potrebbe pensare anche di restaurare un monumento – a titolo di esempio, sono serviti “solo” 25 milioni di euro per il restauro del Colosseo a Roma.
Ma forse chi ha giocato a Caltanissetta è un abitante del posto affezionato ai bellissimi monumenti storici della città siciliana e potrebbe quindi donare una parte del patrimonio per restaurare, per esempio, l’Abbazia di Santo Spirito, una delle chiese più antiche e più amate di Caltanissetta oppure il Castello di Pietrarossa, la Biblioteca nel Palazzo Scarabelli, il Palazzo Barrile, senza dimenticare il Teatro Regina Margherita che rappresenta il cuore culturale di Caltanissetta.
Insomma, le opzioni sono tante…e chissà cosa deciderà di fare.
Il nuovo Signor X è pronto ad entrare in una ipotetica classifica di Forbes dei Paperon dè Paperoni d’Italia. Per finire, un’ultima domanda. Quando si presenterà per la riscossione del premio?
Sarà uno di quelli frettolosi o di quelli pazienti? L’importante è che il vincitore si presenti con la ricevuta integra entro 90 giorni dal giorno successivo alla pubblicazione del bollettino ufficiale, ovvero entro martedì 17 luglio.
Ad oggi i vincitori del Jackpot della storia del SuperEnalotto si sono presentati all’ufficio premi per la riscossione tra i 2 e i 66 giorni, così ripartiti in termini percentuali:
- tra 2 e 10 giorni: 49%
- tra 11 e 29 giorni: 33%
- tra 30 e 49 giorni: 11%
- tra 50 e 59 giorni: 6%
- oltre i 60 giorni: 1%
E, mentre il vincitore starà festeggiando, la storia del SuperEnalotto è pronta a guardare avanti, a domani sera 19 aprile, dove sul piatto della fortuna ci saranno già 24 milioni di euro. Mica male!