Il 19 Agosto scorso il Capitolo delle Suore della Carità di Narmur in Belgio ha eletto Madre Generale della Congregazione suor Maria Domenica De Gori, una suora calabrese dai tratti delicati e angelici ma dal carattere risoluto.
Nata a Catanzaro il 3 Ottobre 1966 suor Mimi, così la chiamano le persone a lei più vicine, matura la sua vocazione religiosa grazie alla Fede respirata in famiglia e all’ Educazione ricevuta dalle suore Orsoline presenti nel Santuario “Maria Santissima delle Grazie “ di Torre di Ruggiero, suo paese di origine, in
particolare da suor Concetta.. Conseguita la Laurea all’Università “La Sapienza “di Roma con una tesi su “I valori umani nella terza età”
suor Maria Domenica, che è Psicologa e Psicoterapeuta, lavora nella Capitale otto anni con i bambini disabili.
Nel 2020 decide di entrare in Convento a Narmur e, dopo il Noviziato e i primi voti, si prende cura per diciassette anni di malati di Alzheimer, di pazienti affetti da SLA e di persone in coma vegetativo e di.risveglio, accompagnandoli anche nel fine vita.
Dal 2013 è designata Vicaria generale per sei anni e in questo suo ruolo compie numerose visite canoniche nelle varie Case dell’Ordine sparse in molti Paesi, in particolare in Congo e in Brasile.
Dal 2019 , insieme al cappellano della Casa circondariale di Trapani, padre Francesco Pirreira e a due consorelle congolesi, segue in Sicilia, a Valderice, un progetto di pastorale carceraria che si occupa di Ascolto ai detenuti in carcere e di Accoglienza, nella casa di padre Francesco, di migranti e anche di condannati che scontano gli arresti domiciliari o una pena alternativa, con l’obiettivo di aiutarli nel reinserimento sociale una volta tornati liberi, dando loro la possibilità di una formazione e di un lavoro.
Certi che la sua grande sensibilità e intelligenza Le permetteranno di svolgere al meglio il compito che le è stato affidato, nonostante le grandi responsabilità e la mole di impegni che la aspettano in Ciad, Congo, Brasile, Ecuador , Belgio e Italia, noi suoi conterranei, nell’augurarle buon lavoro, La affidiamo alla Madonna delle Grazie, da sempre suo Faro, perché la accompagni in questo nuovo e complicato percorso.