Storia più bella non poteva esserci per la prima edizione della White top Sila gran fondo di mountain bike che si è corsa domenica nella Sila Piccola fra le province di Crotone e Catanzaro. A trionfare nel percorso dedicato agli uomini e su quello dedicato alle donne sono stati marito e moglie. Italo Carnavale del Paola team bike ha battuto tutti sul percorso più lungo e maggiore dislivello, insomma quello più impegnativo. Ha percorso il tracciato in due ore quarantacinque minuti e ventisei secondi, sua moglie invece Iole Molinaro sempre del Paola team bike ha percorso più velocemente delle altre concorrenti il percorso dedicato alle donne ed ha impiegato due ore e dieci minuti netti. Bottino ricco dunque per i due coniugi che hanno fatto man bassa dei titoli con ampissimo merito però. Senza alcun dubbio sono stati i più bravi, vittorie meritate, meritatissime.
Ad aggiudicarsi la gara del percorso più breve e con meno dislivello è stato Salvatore Acquaviva del Mountain bike club Vittoria. Ha fatto segnare un tempo di due ore sette minuti e cinquantatré secondi. Anche in questo caso la vittoria è stata meritata.
La vittoria più bella però è stata quella dell’associazione sportiva dilettantistica Myskellos team bike che ha organizzato l’evento. Oltre trecentocinquanta bikers non solo provenienti da tutta la Calabria, ma anche da Sicilia, Campania, Basilicata e Puglia, insomma da tutto il meridione. Organizzazione perfetta, accoglienza fantastica, percorsi difficili ma ben studiati in uno scenario mozzafiato. Partenza da Villaggio Palumbo nel comune di Cotronei (provincia di Crotone), poi i partecipanti hanno avuto la possibilità di ammirare le bellezze della montagna calabrese perché il percorso ha toccato la maggior parte dei posti più suggestivi. Inoltre i Myskellos hanno dato la possibilità a tutti di toccare con mano, anzi di gustare la parte migliore, la parte più buona della cucina crotonese. Insomma sfida vinta l’evento ha lasciato tutti soddisfatti bikers, accompagnatori, albergatori e soprattutto i componenti della Myskellos che nonostante la stanchezza possono godersi l’ennesima sfida vinta.
Parlare di un prossimo evento già il prossimo anno? Ancora non è tempo di pensarci, ancora c’è da smaltire la stanchezza e finire di risistemare tutto, la risposta però appare scontata. Le competizioni vinte vanno rigiocate, gli orizzonti ampliati ed i numeri ingranditi. La sfida è lanciata e i Myskellos l’accetteranno e la giocheranno per vincerla, come hanno sempre fatto.
Massimo Franco