Undici studenti delle classi IV e V indirizzo Turismo Esabac Techno dell’I.I.S. “Guarasci-Calabretta” di Soverato si sono recati a Mérignac per la mobilità conclusiva del progetto Erasmus “Articap”. Per tre anni l’istituto soveratese, guidato dal Dirigente Scolastico prof. Vincenzo Gallelli, si è impegnato ad esplorare, insieme alle scuole partner francese e belga, il mondo dell’arte nelle sue varie manifestazioni quale strumento per promuovere la diversità e l’inclusione.
I ragazzi, accompagnati dalle prof.sse Miriam Cilurzo, Connie Castanò e Maria Calandra, si sono esibiti presso il Palais de la Glacière in uno spettacolo coinvolgente e stimolante. Con impegno, creatività e passione, gli studenti hanno reinterpretato, sotto la guida attenta del coreografo francese Pascal Croce, l’opera “Allegoria ed effetti del Buono e del Cattivo Governo” di Ambrogio Lorenzetti, emozionando, attraverso movimenti fluidi e sincronizzati, il pubblico presente.
Lo spettacolo si è poi concluso con l’esecuzione canora accompagnata dalla lingua dei segni della canzone “Credo negli esseri umani” di Marco Mengoni, un vero e proprio messaggio di speranza e fiducia nell’umanità. Esperienza straordinaria per ogni ragazzo e ogni ragazza del gruppo che ha potuto mettere in gioco le proprie competenze e abilità, esibendosi con passione e energia contagiosa in un clima di collaborazione e condivisione.
La performance è stata arricchita da un’esposizione dei lavori realizzati nelle mobilità precedenti, dalle reinterpretazioni di opere d’arte, ai fumetti, alle maschere, al video dello spettacolo itinerante messo in scena durante la mobilità a Soverato dello scorso settembre, alle foto dei vari Zellipark realizzati insieme all’artista francese Fouzia. Durante questo triennio, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di condividere tante esperienze, interagire e lavorare con i partner francesi e belgi, migliorando le proprie competenze linguistiche.
Un vero e proprio scambio culturale che ha arricchito il loro percorso di apprendimento, rafforzato i legami e lasciando un segno indelebile nella loro formazione personale.