Straordinario intervento chirurgico in Calabria, asportato un tumore di 4 kg e mezzo


Un intervento straordinario, quello eseguito al presidio ospedaliero “Annunziata” di Cosenza. Un tumore di 4 chili e mezzo è stato asportato dall’addome di una paziente, in un’operazione di chirurgia oncologica lunga 7 ore e mezza. L’equipe che ha eseguito la rimozione del tumore, guidata dal prof. Bruno Nardo, ha mostrato grande soddisfazione per aver portato a termine un intervento tanto lungo, quanto complicato.

Il tumore interessava il tratto digerente e parte del rene sinistro, causando alla donna gonfiore addominale e difficoltà a digerire. Il prof. Nardo, in connubio con il gruppo di ricerca di Farmacia, Scienza della Salute e della Nutrizione dell’Università della Calabria, ha quindi studiato il caso e fatto le valutazioni preoperatorie necessarie all’intervento.

Una pianificazione che si è rivelata di primaria importanza per la buona riuscita in sala operatoria. “Già in altre circostanze la Chirurgia dell’Annunziata ha sperimentato una proficua collaborazione con l’ Unical”, ha dichiarato Nardo. “Le competenze e le tecnologie dell’’Università della Calabria sono un valore aggiunto che la sanità calabrese deve tenere in grande considerazione, per la lotta ai tumori e per dare risposte concrete ai pazienti oncologici, al fine di evitare loro i viaggi della speranza verso gli ospedali del Centro-Nord”.

Dopo il caso del 29enne morto a Corigliano e i diversi episodi di malasanità nel Mezziogiorno, siamo finalmente contenti di condividere una notizia di questa portata, che ben ci fa sperare sul futuro della sanità nel Meridione. La donna intanto, dopo una settimana di degenza, è ritornata a casa e sta bene.