L’assessore comunale al turismo Franco Caccia, in merito alle critiche mosse nei giorni scorsi a causa della ritardata apertura del castello di Squillace pomeriggio di domenica 14 maggio, spiega che le motivazioni dell’accaduto e le scuse formulate dai responsabili della società Giardini di Hera, ente gestore del monumento storico, sono subito parse chiare ed esaustive.
“Giova tuttavia precisare, a scanso di equivoci – aggiunge Caccia – che la società “I giardini di Hera” gestisce da diversi anni attività di accoglienza turistica al castello ed eventi differenziati di promozione culturale e turistica. Attività, come documentato dalle pagine social dedicate, molto apprezzate dalle diverse centinaia di turisti italiani e stranieri che hanno avuto modo di visitare negli ultimi anni il castello di Squillace”.
“L’esperienza dei Giardini di Hera, una delle poche imprese culturali in Calabria, rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra città ed una risorsa da sostenere e non certo da penalizzare, specie da parte di organizzazioni il cui scopo è costituito dalla valorizzazione dei luoghi di cultura”.
“Faremo, tutti, senza dubbio tesoro di quanto accaduto e rinnoviamo, anche a nome dell’amministrazione comunale, l’invito a quanti hanno subito il disagio della ritardata apertura del castello, di tornare al più presto in uno dei borghi più belli della Calabria”.
Carmela Commodaro