Migliaia di agricoltori sono giunti dalla Calabria a Catania nelle scorse settimane per difendere l’agricoltura Made in Italy che rischia di perdere i prodotti simbolo dalla arance ai mandarini, ma anche i pomodori, il grano e l’olio sotto attacco delle politiche comunitarie, delle distorsioni di mercato e delle agromafie. Le immagini della mobilitazione, con il commento del presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, saranno riproposte domenica 5 giugno, alle ore 21.45, in occasione di uno speciale di “Camelot, la maestra televisione” in onda su Padre Pio Tv, canale 145 del digitale terrestre in tutta Italia, e sul canale Sky 852 e Tvsat 449. La mobilitazione ha preso il via lo scorso marzo nel giorno del via libera dell’Unione Europea all’accordo che consente l’ingresso senza dazi in più di 35.000 tonnellate di olio di oliva dalla Tunisia in più che non aiuta i produttori tunisini, danneggia quelli italiani ed aumenta il rischio delle frodi. Durante l’incontro, organizzato da Coldiretti al Teatro Metropolitan di Catania alla presenza, tra gli altri, del ministro dell’ambiente Gianluca Galletti, sono stati mostrati per la prima volta prodotti agroalimentari con nomi che richiamano episodi, luoghi e personaggi della mafia sfruttati per fare business senza scrupoli sul dolore delle vittime e a danno dell’immagine del Paese. Nell’occasione sono stati anche illustrati il primo studio sul “rischio estinzione” della vera spremuta italiana, con un’analisi sui consumi e sulla produzione, e alcune dimostrazioni pratiche per fare scelte di acquisto consapevoli.
