Ogni anno il Natale ci riporta alle nostre radici, alle origini della storia dell’umanità. Tuttavia, negli ultimi tempi, ci siamo chiesti se abbia ancora valore rappresentare teatralmente la natività, considerando che ormai tutti conoscono la storia del bambino Gesù nato nella mangiatoia.
La nostra paura è che il Natale si stia trasformando in una corsa sfrenata ai regali, alle luminarie spettacolari e a tutto ciò che rende questa festa un’opportunità per il consumismo sfrenato. Ma non possiamo permetterci di dimenticare il vero significato di questa festività.
Ecco perché siamo qui, per tentare di ritrovare attraverso la nostra narrazione scenica della natività, l‘essenza vera del Natale, offrire una riflessione sui valori fondamentali della umiltà, della solidarietà e dell’amore.
Mostrare la figura di Gesù appena nato, insieme a personaggi come Maria, Giuseppe, gli angeli e i pastori, evidenzia l’importanza di proteggere e prendersi cura dei più deboli. Il Natale ci ricorda che ogni persona dovrebbe essere accolta e amata, senza discriminazioni né pregiudizi, perché l’amore è l’elemento centrale del Natale. Non importa quindi se tutti già conoscono la storia della natività, è il suo significato profondo che dobbiamo mantenere vivo.
Ecco perché vi aspettiamo numerosi per vivere insieme, attraverso il teatro, un’atmosfera di emozione e riflessione su valori fondamentali come l’accoglienza, la solidarietà e l’amore verso il prossimo, valori che promuovono la pace e il benessere di ognuno di noi.