Quando gli ingredienti ci sono tutti, il risultato non può che essere un successo. Così è stato per l’ottava edizione di “Noi che”. La festa – evento che si tiene ogni 14 agosto sulla costa di Catanzaro. La scorsa notte il cielo stellato che faceva da tetto alla pista del “Bahia Beach Club di Soverato” era solo uno di quegli ingredienti che hanno reso, anche in questa occasione, “Noi che” l’evento più bello dell’estate Catanzarese. Gli altri elementi, oltre lo scenario mozzafiato del Golfo di Squillace illuminato dalle tante luci che ne tracciavano la curvilinea conformazione specchiandosi sullo Jonio, sono stati: la bellissima perfomance musicale degli Adika Pongo, di Dailù Miller e Filippo Arienzo e l’atmosfera che si viveva all’interno del “”Bahia” In migliaia hanno voluto rispondere presente e non perdersi l’ennesima emozionate serata “Noi che”. “Sold out” per gli organizzatori che hanno curato l’evento in ogni minimo particolare. Tanta bella gente e gran parte del “jet set” Catanzarese. Sicuramente molta più gente della passate edizioni grazie alla capienza maggiore del “Bahia”. Come dicevamo, mattatori della serata gli Adika Pongo. La band, fondata da Niccolò Fabi e capitanata da Alessandro Benedetti e Costantino Ladisa, ha entusiasmato tutti i presenti riuscendo a coinvolgerli all’unisono per tutta la durata della loro esibizione. Fantastica l’interpretazione canora di Francesca Silvy che, accompagnata da Andrea Merli alla batteria, Alessio Scialò alle tastiere e dall’argentino Pablo Oliver alle percussioni, ha trascinato, per diverse ore, l’eterogeneo pubblico di “Noi che”. GlI Adika Pong sono ritornati al “Bahia”, dopo i precedenti successi, come veri e propri interpreti “Disco Music”. Ossia quel genere musicale suonato da band numerose e di successo come gli Earth Wind & Fire, gli Chic, Kool & The Gang e tanti altri. Da quanto dimostrato sul palco del “Bahia”, ci sono riusciti benissimo, promossi, ancora una volta, a pieni voti dagli applausi di tutti i presenti. Molti i brani con cui hanno infiammato i cuori e gli animi di coloro che si sono dati appuntamento al “Bahia Beach Club”. Bravissimi anche Daliù Miller, che con la sua graffiante voce ha riscaldato un pubblico caloroso e partecipato. La serata è poi continuata con l’animazione di Filippo Arienzo e del Dj Set magistralmente composto da Freddy, Mirko Mustari, Andrea Tassoni e i Milano Show Rent, fino allo spuntare della luce del nuovo giorno, con tutti gli altri successi degli anni ’70-’80, ossia quel ventennio che ispirò mode, tendenze, brani musicali che hanno accompagnato coloro che, ogni anno, si ritrovano a festeggiare assieme, per una sera, i tempi della spensieratezza. Per una notte è stato come ritornare indietro nel tempo. “Noi che”, quindi, è riuscita a fa diventare un “semplice” appuntamento modaiolo in un vero e proprio “fenomeno” sociale. Perché, nella stessa serata, si sono ritrovate diverse generazioni che hanno vissuto l’adolescenza a Catanzaro. Storie di amori finiti e mai scordati, di vecchi amici che si rincontrano dopo anni, nuovi colpi di fulmine che nascono in una calda sera d’estate pre-ferragostana quando la luna si splende nel mar Jonio e la spiaggia del Bahia diventa, per una notte, il luogo dei ricordi più belli della giovinezza di un’intera comunità.