Nel corso di un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri del Sezione Radiomobile della Compagnia di Soverato hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 19enne di Monasterace, indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della cessione a minori.
Nella circostanza, i militari, controllavano tre soggetti minorenni nei pressi del lungomare di Soverato, trovati in possesso di oltre 8 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Effettuate le dovute contestazioni di natura amministrativa, gli operanti, apprendevano, a seguito di ispezione dei rispettivi telefoni cellulari, che la sostanza in questione era stata acquistata poco prima da un tale M.V., 20enne di Monasterace, previ accordi intercorsi mediante il sistema di messaggistica Whatsapp.
A questo punto, veniva eseguita una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del prevenuto, sita nella frazione marina di Monasterace, all’esito della quale venivano rinvenuti oltre 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, in parte già suddivisa in dosi, un bilancino di precisione e materiale di confezionamento.
Inevitabilmente il soggetto è stato tratto in arresto, in flagranza di reato, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, aggravata dalla cessione a minori, e tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, in attesa dell’udienza di convalida. Il suddetto materiale è stato posto sotto sequestro e verrà inviato presso il L.A.S.S. di Vibo Valentia, per gli accertamenti di rito.
Il G.I.P. di turno presso il Tribunale di Locri ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per tre volte alla settimana.