A proposito della ipotetica nuova sede dell’ASP, si conferma la teoria che l’area destinata fin dal 1975 a edilizia scolastica ( tra via Leopardi, exss106, via Pisani, via Amirante ) è il luogo dove ipotizzare tutti gli interventi possibili: dall’ex(?) Acquario, alla sede della Protezione civile, ecc. Mai,però, si pensa a costruire il Convitto dell’Istituto Alberghiero, l’Auditorium e la palestra del Liceo Scientifico, il completamento dell’Istituto Tecnico Commerciale. L’ASP è già proprietaria in Via Trento e Trieste di una struttura ora adibita a sede del SERT: ci vuole molta fantasia a immaginare la ristrutturazione dell’immobile attuale con adeguata sopraelevazione per dare sede dignitosa agli ambulatori e agli uffici attualmente sparsi in diversi siti a Soverato? Si tratta di una ipotesi su cui lavorò la Regione agli inizi degli anni ’90 , la mancanza di fondi la fece tramontare. La vicinanza della stazione degli autobus, con la possibilità di evitare l’ulteriore ingorgo dell’area destinata ai servizi scolastici, dovrebbe far riflettere chi meritoriamente vuole risolvere l’annoso problema della sede dell’ASP. Dovrà, evidentemente, essere riorganizzata l’area circostante completando e riordinando i parcheggi dei privati e degli autobus e dovrà essere previsto un adeguato servizio di vigilanza da parte della polizia municipale. E pensare seriamente al completamento dei servizi agli studenti nell’area scelta dal Consiglio Comunale ( quando contava realmente).
Gerardo Pagano