Di seguito una parziale “raccolta” degli improperi e degli insulti di cui siamo bersaglio. Tanti si possono leggere sul sito di Soverato Web che gentilmente ha pubblicato il nostro post sui rumori, gliene siamo grati. Riportiamo anche, pubblicato su un account Facebook, l’acronimo coniato apposta per noi: ISPS, Intellettuali Sfigati Pseudo Soveratesi. Non ne riportiamo le “condivisioni” perché sono centinaia e sarebbe necessario troppo spazio. Gli epiteti e gli insulti non si riescono ad enumerare: “sfigato”, “hai rotto il xxxxx”, “hai rotto i xxxxxxxx”, “crepa”, “schiatta”, “va’ curcati”, “ricoverati nta n’ospiziu”, “tu cu si?” “i suvaratani simu nui!”, etc, etc. Qualcun altro, poi, si esibisce direttamente sulla nostra Pagina e con una “spiritosa” circonlocuzione sullo “scassamento”, si riferisce a Ippocrate e a una precisa patologia. Poi, siccome la “politica” non può mancare, ci chiamano “ignoranti fascisti”, anche questo in un commento al nostro post sui rumori. La violenza e l’aggressività scatenatesi sono evidenti e niente hanno a che fare con il nostro voler restare sconosciuti: questo è solo un pretesto. Una scappatoia e un espediente facile per poter dare la stura a tutte le bassezze che riportiamo e che per ipocrisia e finta considerazione, MAI sarebbero stati rivolti ad una persona “fisica” che si fosse palesata con la propria firma. Avrebbe potuto essere infatti il proprio medico di famiglia, o il professore della propria figlia, o…chissà…il funzionario dell’Agenzia delle Entrate, il medico dell’Ospedale, il proprio parrucchiere, il proprio cliente, il portalettere… tutte persone con ruoli che MAI nessuno avrebbe ingiuriato! Per opportunità, se non per vero rispetto Riteniamo questa essere una riflessione importante: c’è dunque così tanta necessità di ingiurie, parolacce e insulti per cui un’inoffensiva Pagina come la nostra offre l’occasione e la possibilità di sfogare i propri incontenibili peggiori istinti? E se questa necessità esiste, non c’è da preoccuparsi? Nella nostra Comunità non esistono la tolleranza, la disponibilità e la larghezza di vedute? E cosa insegniamo ai nostri figli che frequentano questi social e si immergono in risse inutili e volgari: per una statua non gradita da molti, per i rumori tortura di tanti… e per Pericle, il cui discorso dovremmo avere fissato nella nostra mente e ai muri della nostra casa come un quadro di valore! A noi di Soverato Perché 2 si può dare atto di non aver scritto mai alcuna volgarità, né alcuna offesa per nessuno. Siamo sbalorditi e invitiamo le Persone che come noi sbalordiscono ad esprimersi! Riceviamo in privato incoraggiamenti a proseguire, condivisioni e apprezzamenti, ma “la paura” di una sorta di “impopolarità” e addirittura la paura di essere insolentiti e disprezzati, fa tacere i più. Comprendiamo, tant’è che non pubblichiamo alcuna mail, ma siamo inquieti. Se la nostra Comunità si fa sentire schiamazzando rabbiosamente, con pochi che si sentono rappresentanti di tutti, è un grave problema. Oggi il motivo delle ingiurie è una statua, o i rumori, domani… non sappiamo. Poniamo all’attenzione di tutti la nostra riflessione e ringraziamo moltissimo Soverato Web per l’ospitalità che ci offre. Di seguito, per chi volesse leggere, il link del nostro blog: http://soveratoperche2.blogspot.it/
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