L’Assessore alle Politiche Sociali, Rosaria Fazzari, in un avviso ai Cittadini “intende promuovere un’azione di sensibilizzazione indirizzata a sviluppare, in modo gratuito, attività di volontariato di pubblica utilità e cura della città. Per il conseguimento di tale obiettivo intende coinvolgere i cittadini raccogliendo le manifestazioni di interesse per la gestione di tali attività…”
Noi di Soverato Perché 2 accogliamo tempestivamente e volentieri l’invito e ci attiviamo per la nostra prima azione di volontariato “per la cura della Città”.
A causa del vergognoso spettacolo cui siamo stati costretti ad assistere sul palcoscenico del Consiglio Comunale del 30 Settembre scorso, riproponiamo un nostro post.
Il Consiglio Comunale, e lo scriviamo doverosamente con la lettera maiuscola, nulla ha a che fare con gli indecorosi comportamenti cui abbiamo assistito. E nemmeno i politici, di rango o minore rango che siano.
Gli amministratori e la minoranza della Città di Soverato, invece, pensano che sia loro tutto concesso e spaziano dalla maleducazione alle urla, dal gesticolare all’inveire, dalla rissa al tifo da stadio, con gli aficionados che fanno la ola!
Nessun rispetto per le Istituzioni che sono OBBLIGATI a rappresentare.
Accomodatisi là… evidentemente tutto crolla: regole, remore, senso del limite, del decoro e del ruolo.
Nell’ambito quindi delle intenzioni e manifestazioni di volontariato, offriamo ai nostri amministratori la lettura che segue.
Se riusciremo a indurre un pur minima riflessione in chiunque di essi, avremo compiuto un’opera meritoria!
“I POLITICI DI RANGO CERTE COSE LE CAPISCONO IN UN ATTIMO. PER ISTINTO. E AGISCONO.”
Riprendiamo la straordinaria frase di Ernesto Galli della Loggia che, nel suo editoriale di oggi, commenta da par suo la “svolta” epocale di Angela Merkel.
Se le parole hanno una potenza, e ce l’hanno, queste rimbombano come un tuono!
Lungi da noi il voler paragonare l’epopea dei Profughi con le faccenduole della nostra Soverato!
Impossibile purtroppo far specchiare qualsiasi altro evento nelle bazzecole che affliggono Soverato! Lo desidereremmo davvero tanto, lo brameremmo! Aspireremmo a raccontar di circostanze nobili, di avvenimenti che ci diano lustro, di accadimenti/fucina di ingegno e di progresso, niente!
Difficilissimo, irrealizzabile, impraticabile, poter chiosare di “politica” locale e di “politici di rango” che “certe cose le capiscono in un attimo. Per istinto. E agiscono”
Attenzione! Ci rendiamo perfettamente conto che certe stoffe, certe menti, certe personalità, certi ranghi, appunto, per niente nascono a profusione e a pioggia si spargono sul mondo! Ovvio che no! Capacità, doti, talenti, finezze, cultura, sono purtroppo e necessariamente nicchie, vasi preziosi, ampolle rare e magnifiche che il Destino di una Città non elargisce automaticamente e in abbondanza: perché la Città deve meritarle! Conquistarsele a prezzo di impegno: responsabilità, scelte, studi, volontà. Mica poco! E in queste parole echeggia la fatica, il sudore, la stanchezza, la nobiltà: eccolo, il rombo del tuono! Si percepisce nel comportamento di chi governa la Città? Non ci sembra…
La Merkel, politico di rango, ha dichiarato che “non c’è un limite legale al numero richiedenti asilo che la Germania può ricevere” e che “in quanto Paese forte ed economicamente sano abbiamo la forza di fare quanto necessario”.
“Benvenuti a Monaco, salite sull’altro treno sulla banchina dove riceverete aiuto“. E’ questo il messaggio che si sente dagli altoparlanti della stazione ferroviaria di Monaco, dove cittadini tedeschi e stranieri (turchi, siriani, dal Ghana e dalla Palestina da anni regolari in Germania) hanno accolto l’arrivo di treni carichi di migranti con applausi e cantando l’Inno alla gioia.”
Si percepisce il rombo del tuono? Sì, si percepisce!
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A Soverato, si organizzano gli incontri per la “Notte dell’Ippocampo, edizione 2015” e i governanti della Città se ne occupano con zelo.
Si percepisce il rombo del tuono?
Il presente post è riproposto dopo il Consiglio Comunale del 30 Settembre 2015.
Il rombo del tuono è stato quello della sconvenienza e dell’inciviltà.
Soverato, 2 Ottobre 2015
Soverato Perché 2