Poiché è impossibile dormire per lo scriteriato menefreghismo di “chi”, e per la sua dissennata noncuranza, noi scriviamo: forse ci rendiamo utili! Era stato comunicato ai cittadini di Soverato che l’Amministrazione comunale aveva disciplinato l’emissione della musica notturna e che finalmente aveva fissato modalità e limiti accettabili tra chi vuole riposare e chi svolge un’attività di intrattenimento. Costatiamo che non è stato raggiunto alcun risultato: i locali se ne infischiano di tutte le ordinanze e alle tre dopo la mezzanotte la musica è ancora assordante. Addirittura ululano anche i deejay che incitano il popolo della notte a fare ancora più baccano. Alla faccia di chi vuole dormire, anche perché, particolare non trascurabile, il giorno successivo a queste notti folli, si lavora! Come reagisce e si comporta il Governo della Città? Dorme! Beato lui! Non prende alcun provvedimento! Non controlla, non sanziona, non fa nulla! Forse è in vacanza. Di sicuro, non se ne hanno tracce, considerato lo stato di sofferenza della Città e dei suoi cittadini. Dei rifiuti che ci assediano abbiamo già scritto, dei parcheggi selvaggi è pure inutile ripetere. Effettivamente l’Amministrazione ha avuto ragione a non imporre alcuna gabella e nessuna striscia blu per raggranellare qualche legittima entrata, come accade in tutti i luoghi turistici del mondo. Giustamente tutte le spese e le tasse gravano su di noi residenti che paghiamo le esose imposte locali, e quelle dei rifiuti, avendo in cambio ordine, quiete e disciplina come nel Principato di Monaco! Ma come si vive bene a Soverato! Fracasso, rifiuti, acqua che scarseggia, strade sporche e mai lavate, promesse non mantenute, impegni dimenticati: è un privilegio vivere qui! Alle ore tre e dieci, ore 3,10, di questa notte (vi scriviamo in diretta) la musica è infernale e il pensiero corre ai governanti di questa Città: ma dove sono? Dove abitano? Cosa pensano? Sono ancora a dipingere le strisce pedonali sul Corso Umberto? Possibile che siano ignari del malessere che attanaglia tutti? Possibile che non abbiano il minimo senso delle cose, della concretezza, dell’opportunità, del vivere collettivo e civile? Cosa dobbiamo fare, noi “governati” da tali governanti? Dimostrare? Protestare? Esporre striscioni ai balconi? Marce e fiaccolate notturne? Disturbi sonori sotto le case di chi provoca e consente tale scandaloso inquinamento acustico? Cittadini di Soverato, vogliamo reclamare a gran voce i nostri diritti? O vagheggiamo sempre di panorami, tramonti, granite e mare blu? Ma la ricordate la strategia dei Borbone nel Regno di Napoli? Tre EFFE: feste, farina e forca. E il popolo era sistemato e contento! Ma ci rendiamo conto che qui, a forza di parlare del nulla, stiamo andando all’inferno? Svegliamoci, perbacco! Di giorno, oltre che di notte! Soverato, ore 3,11 minuti del 12 Agosto 2015
—– Soverato Perché 2 (Pagina Facebook)