In questa pandemica estate 2020, parlare di elezioni e soprattutto avere lo sguardo al 20-21 settembre è alquanto anacronistico ma in un Paese come il nostro dove si vota almeno 1 volta ogni anno si sa è normale in fondo la chiamano Democrazia. Ebbene, la data del 20-21 settembre è non solo la data del Referendum confermativo sul taglio dei Parlamentari ( non ne discuto in questa sede) ma anche delle elezioni comunali in oltre mille comuni tra cui Soverato, ridente “Perla dello Jonio”.
Vi starete chiedendo chi io sia, mi presento mi chiamo Francesco Elia calabrese d’origine ma studente presso l’università di Padova o come direbbe Ulisse “io mi chiamo Nessuno”, io sono nessuno ed in quanto nessuno che però da 25 anni ogni estate frequenta la Città di Soverato, penso di poter spendere una parola relativamente al comunicato con cui la lista “Tesoro Calabria” dell’ex Candidato alla Presidenza Regionale Tansi annuncia di volersi presentare alle elezioni comunali del prossimo settembre.
Metto subito in chiaro due cose, onde creare equivoci: 1. E’ diritto di ogni cittadino o composizione politica candidarsi ed esprimere nei limiti imposti dalla Costituzione i propri ideali ed il proprio pensiero e 2. Nulla mi lega né al Dott. Alecci né alla sua Amministrazione se non un rapporto unilaterale (in quanto non abbiamo la fortuna di conoscerci) di stima e gratitudine.
Orbene, la lista “Tesoro Calabria” ha annunciato di candidarsi cito testualmente: [poiché] “ E’ sotto gli occhi di tutti, nonostante i proclami e le “buone intenzioni” della amministrazione uscente, che il più importante centro urbano della costa ionica catanzarese negli ultimi anni, per l’incapacità politica-burocratica ad utilizzare bene le notevoli risorse, europee e nazionali, a disposizione nei settori del turismo, dell’innovazione tecnologica e della riqualificazione urbana, e del sostegno sociale , perde sempre più le posizioni di centralità nell’offerta economica del comprensorio, diventando marginale rispetto ad altre realtà territoriali, che pur potendo contare su minori emergenze paesaggistiche e culturali, riescono ad essere più organizzate e attrattive”.
Non nego che a leggere il comunicato mi siano un po’ saliti i nervi, in quanto tra le altre cose nel comunicato in questione si fa anche riferimento a mire personalistiche di questi giovani amministratori e li si accusa di non essere stati capaci di rinnovarsi. Mi viene spontaneo chiedere chi ci sia dietro al movimento “Tesoro Calabria” e soprattutto ove essi vivano. La Città di Soverato ha senza dubbio perso ‘appeal’ rispetto agli anni ’80 e ’90 ma non solo per colpa della classe politica bensi anche per evidenti responsabilità di una classe imprenditoriale composta più da prenditori che da imprenditori.
Nonostante ciò il Comune di Soverato, tra l’altro dopo un commissariamento, con l’amministrazione Alecci pare essere rinato e la Città pare essersi risvegliata e godere di nuova linfa, certo riprendersi il posto che occupava nei decenni passati è cosa dura e richiede ancora tempo ed impegno ma impegno da parte di tutti anche degli stessi cittadini oltre che del comparto politico ed imprenditoriale. Sembrano però davvero campate in aria (per lo meno dal mio punto di vista) le critiche verso l’amministrazione Alecci capace di evitare un default finanziario che avrebbe rappresentato la pietra tombale su ogni tentativo di ripresa e di ripartenza, ma anche capace di ammodernare la Città con il “waterfront”(criticabile a seconda dei gusti e con qualche errore -evidente-dal punto di vista realizzativo ma amici, a Catanzaro Lido chi passeggia sul lungomare guarda ‘nu parapettu’ quindi ritengo che sia almeno qualcosa di più consono ad una Città di mare), la riorganizzazione delle giostre e la creazione di un vero e proprio luna park, la riorganizzazione degli spazi per le bancarelle, la riqualificazione del parcheggio antistante l’ex mercato della frutta e lasciatemelo urlare con gioia… la pedonalizzazione di Corso Umberto!
Inoltre l’amministrazione è stata capace di tendere la propria mano ad un privato, uno dei pochi imprenditori veri che amano questa terra, ossia Maurizio Senese e la sua “essemmemusica” per la realizzazione di una vera e propria arena che in questi anni ha portato lustro oltre che buona musica e cultura non solo a Soverato ma alla Calabria tutta. Ma vi ricordate quando a Soverato si pagavano i parcheggi e la sera non c’era nessuno che più che una Città di mare sembrava Villaggio Mancuso il mese di Novembre? Davvero, si ha il coraggio di dire che l’amministrazione Alecci sia stata incapace e probabilmente anche causa del declino della Città?
Per carità, il Sindaco Alecci e la sua maggioranza sono uomini e donne e come tali suscettibili di commettere errori e sicuramente avranno commesso qualche sbaglio ma ci ricordiamo com’era Soverato qualche anno fa? Io si pur venendoci solo d’estate e vederla ora cosi bella, ripopolata e in lotta per riprendersi il posto che occupava mi riempie il cuore di gioia e mi fa stare bene. Lo ammetto, da cittadino sarei ben disposto a pagare le tasse al Comune di Soverato perché a differenza di altri Comuni non solo i soldi si sa dove effettivamente vadano ma li si vede anche ben spesi e scusate se è poco.
Accusare l’amministrazione a guida Alecci di esser stata poco presente in particolar modo durante questi terribili mesi di emergenza sanitaria e sociale inoltre è quanto ci sia di più lontano dalla verità in quanto e penso che sia sotto gli occhi di tutti, l’impegno civico e sociale della Giunta in carica è assolutamente ineccepibile ed inattaccabile, certo si può sempre fare di più ma amici carissimi pensate che c’è anche chi fa di meno di molto meno.
In conclusione, non mi resta che augurare una buona campagna elettorale a tutti voi cittadini, partiti, e candidati. Nella speranza che pur nei diritti garantiti dalla Costituzione e nel rispettabilissimo diritto di critica possa sempre trionfare l’onestà e la verità.
Buon voto ed a presto.
P.s. Non ho mire politiche, più volte mi sono avvicinato alla politica attiva e più volte me ne sono allontanato in quanto non è compatibile con il mio essere. Ciò che ho detto, l’ho detto per pura stima nei confronti del dott. Alecci e della sua abile maggioranza.
Ad Maiora Soverato!
Francesco Elia