Dopo il divertimento nelle serate del 17 e 18 giugno al teatro sala Don bosco di Satriano Marina. La compagnia teatrale – Attori per caso Nicola Valentino-, ripropone giorno 22 agosto alle ore 21,30, presso il teatro comunale di Soverato, uno dei capolavori in tre atti di Antonio Russo Giusti (“L’eredità dello zio Canonico”) . La storia narra di un’eredità lasciata da un porporato (lo zio Canonico appunto) al nipote don Antonio Favazza (Generoso Scicchitano) il quale è coniugato con la moglie un po’ opportunista e un po’ arrivista Nunzia( Rosanna Talarico), genitori della piccola ma sincera figlia Agatina (Emanuela Magrì). L’apertura del testamento non fa gola solamente all’eccentrico e ambizioso don Antonio, ma anche ai cugini “rivali” Mario (Menotti Ranieri), innamorato della piccola Agatina, e ai cinici Maddalena ,bravissima(Rosetta Gesini) con il presuntuoso marito, marito anche nella vita privata, Santo (Lino Caridi). Ne vengono fuori una serie di equivoci e di situazioni paradossali che divertono, e parecchio, gli spettatori presenti .Altri personaggi ed interpreti: Cavaliere Amore (Mimmo La Torre), Notaio (Gerarda Sestito), Segretaria Michelina ( Mena Cutruzzolà), Vicario Chiarenza ( Cesare Ranieri), Cameriere (Peppe Pesola).Scene Pasquale Rotundo, luci e suoni Antonio Facciolo.