Ordinanza circa schiamazzi e rumore: dov’è la logica fra la pubblicazione di un’ordinanza del genere e i permessi dati alla Ex-Comac fino alle 2 di notte e alle discoteche fino alle 4 a fare musica, senza limitarne il volume ai decibel permessi dalla legge? Se solo si applicasse la legge esistente e il limite massimo di decibel, dato che si tratta in più di locali senza un tetto, l’orario non sarebbe un problema.
Non si considera evidentemente che il rumore è una violenza fisica, da cui non ci si può proteggere, che fa stare male, che impedisce il sonno: e i diritti degli uomini? E il divieto di tortura? Ogni protesta fatta direttamente agli organizzatori del programma Ex-Comac e al Comune è rimasta senza eco. Lo stesso dicasi per le discoteche.
La bellezza del luogo viene distrutta la sera dalle 22 alle 4 di mattina, quando DJ senza freni mettono al massimo le “casse”! Contro di loro non si procede. Se un singolo cittadino facesse altrettanto, le multe fioccherebbero.
Maria Teresa C.