Un momento emozionante quello vissuto, per l’inaugurazione della sala consiliare completamente riqualificata, intitolata a Bruno Manti, il primo presidente del Consiglio votato all’unanimità. Un uomo prematuramente scomparso ma che ha lasciato vivo ed indelebile il suo ricordo, a dimostrarlo la sala gremita. Hanno preso parte l’amministrazione comunale, i familiari, i figli Domenico e Francesco e la moglie Nerina Chimirri, tanti cittadini,ex amministratori, consiglieri regionali e parlamentari. Dopo il tradizionale taglio del nastro, don Pasquale Rondinelli ha svolto il rito di benedizione ricordando la persona straordinaria che era Manti. Il sindaco Alecci invece ha delineato come tale figura debba continuare ad essere un esempio: ”Era una persona che riusciva sempre a portare serenità e tranquillità in consiglio. Sono onorato che l’intitolazione sia stata dedicata a lui. Persona in cui spiccavano innata disponibilità e sensibilità, caratteristiche che un amministratore dovrebbe avere”. Intitolazione fortemente voluta dal presidente attuale, Francesco Matozzo che lo ha ricordato come un uomo sorridente, pacato, democratico, un grande uomo, prima ancora di essere un grande medico e amministratore: “In lui cerco di ispirare la mia attività amministrativa”. Visibilmente emozionata la famiglia. Il figlio Francesco ha messo in evidenza il desiderio del padre di ridare dignità alla sala consiliare, luogo dove vengono prese le decisioni importanti. “Voleva che fosse più luminosa, chiara, trasparente. Quando ha deciso di candidarsi l’ha ritenuto un atto dovuto. Ha inoltre sempre affermato che il bene per la città poteva effettuarsi ogni giorno attraverso la propria professione”. È stata una figura a servizio della comunità. Tra gli interventi, l’onorevole Mario Tassone, il consigliere regionale, Enzo Ciconte, l’ex sindaco Raffaele Mancini, Salvatore Riccio. A conclusione della cerimonia è stata scoperta la targa tra applausi e commozione.
Antonella Rubino, Gazzetta del Sud, 09/06/2016