Mercoledì 26 luglio a Soverato, area ex Comac, una grande festa dell’architettura, della creatività, del made in Calabria: “Naturium Lab, l’evento”. Si sta già lavorando a pieno ritmo per l’organizzazione di una serata tutta da vivere tra musica, spettacoli, enogastronomia, incontri e dibattiti, nel cuore turistico della bellissima costa jonica catanzarese. Il momento clou sarà rappresentato dalla premiazione dell’omonimo concorso di idee, indetto dal progetto culturale Naturium e patrocinato dall’Ordine degli Architetti di Catanzaro.
Saranno assegnati 6.500 euro ai progetti più meritevoli pervenuti in questi mesi, finalizzati alla riqualificazione estetica, architettonica e funzionale di un edificio già esistente, a Montepaone Lido. Interverranno gli ordini professionali, i produttori locali, le aziende, e tanti artisti. Una occasione speciale, dunque, per esibire la Calabria delle eccellenze, del lavoro, quella che guarda al futuro con speranza e coraggio. Una vetrina d’eccezione, assolutamente da non perdere, a pochi metri dal mare, nel contesto suggestivo e molto originale di una vecchia area industriale dimessa e riqualificata, con ampi spazi a disposizione per ogni tipo di esigenza commerciale e culturale. Il “Naturium Lab” che sorgerà a Montepaone si prefigura come un ambizioso punto di svolta per le attività economiche e imprenditoriali legate alle produzioni tipiche locali. Un luogo vivo e da vivere, modello di uno sviluppo sostenibile capace di realizzare incontri, laboratori ed appuntamenti creativi, mostre temporanee che favoriscano processi di inclusione sociale, rigenerazione urbana e innovazione culturale.
Uno degli obiettivi più importanti prevede il coinvolgimento di circa novecento produttori calabresi all’anno che frequenteranno, ognuno per 20 giorni, il “Naturium Lab” con le proprie offerte commerciali. Ma l’edificio ospiterà quotidianamente anche scolaresche e un gran numero di visitatori. La manifestazione in programma il 26 luglio a Soverato sarà un esempio concreto delle attività e dei servizi immaginati per creare un polo culturale, formativo, didattico, commerciale unico nel suo genere.