Soverato, i consigli d’impresa di Giovanni Sgrò agli studenti


Lezioni di vita e strategie professionali con i futuri talenti del mondo del lavoro

Un confronto ricco di spunti e di stimoli per i giovani in procinto di entrare nel mondo del lavoro. Su invito della dr.ssa Giuseppina Zangari, responsabile del Centro per l’Impiego di Soverato, l’imprenditore Giovanni Sgrò ha incontrato i ragazzi delle classi quarte e quinte presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Soverato.

Il dialogo si è sviluppato attorno alla realtà concreta del mondo del lavoro, illuminato dalla brillante esperienza di Sgrò, noto imprenditore e fondatore del progetto Naturium, catena specializzata in prodotti alimentari e cosmesi bio, vegan e naturali.

Tra i temi affrontati, Sgrò ha spiegato come presentarsi a un imprenditore, come preparare e inviare un curriculum, e quali sono le aspettative di un imprenditore rispetto al successivo colloquio.

Il suo invito ai ragazzi è stato chiaro: studiare, capire il contesto lavorativo dove si propongono e, solo dopo aver compreso se tale ambiente risponde alle proprie aspettative, fare l’esperienza che potrebbe rappresentare un primo passo nel mondo del lavoro.

È stato un dialogo costruttivo”, ha commentato Sgrò, che ha dedicato un focus anche sulla relazione con i colleghi di lavoro, il rapporto e il dialogo con la clientela. L’imprenditore ha poi descritto il caso specifico della sua attività e di quello che significa, per lui e per i suoi dipendenti, proporsi al pubblico con una conoscenza dettagliata dei prodotti.

La conversazione ha toccato anche l’argomento dell’imprenditorialità, considerando i tanti finanziamenti in cantiere per i giovani, in questo momento. Sgrò ha sottolineato che “alla base del successo ci devono sempre essere la passione e la voglia di lavorare”.

Al tavolo dei relatori anche la dr.ssa Carolina Scicchitano, che al CPI si occupa di tirocini e autoimpiego, e il dr. Giuseppe Alfarano, operatore transizioni Anpal Servizi. Un’occasione di formazione e confronto di grande importanza, che ha permesso ai giovani studenti di Soverato di arricchire le loro competenze e di prepararsi al meglio per il futuro professionale che li attende.