Soverato si prepara alla fase conclusiva di PRE- RES 2023 di domenica 26 novembre dalle 10.00 alle 13.00. Un esercizio collettivo dall’approccio innovativo e multirischio, dove alla popolazione sarà chiesto di uscire dalle abitazioni e raggiungere a piedi le aree di attesa per poter testare il piano di protezione civile comunale, grazie alla collaborazione a titolo non oneroso fornita dall’Associazione di Promozione Sociale E.Di.Ma.S. e l’Università LUMSA Master School.
“L’idea – spiega il sindaco Daniele Vacca- è quella di preparare chi vive il territorio ad affrontare meglio le diverse tipologie di rischio, dall’alluvione al rischio idrogeologico, dal maremoto al terremoto. Per lo scenario di rischio da maremoto, i residenti della zona di Soverato marina si allontaneranno dalla costa attraverso percorsi idoneamente segnalati che li guideranno nelle Aree di Attesa individuate nella zona più alta della città”.
A dare il via all’esercitazione sarà il suono delle sirene che coinvolgerà anche i cittadini di Soverato superiore i quali si recheranno nell’area di attesa più vicina alle loro abitazioni, seguendo le indicazioni dello scenario multirischio, ed in particolare quello del rischio sismico, dove anche lì, professionisti e volontari di protezione civile li incontreranno per fornire informazioni utili sulle buone norme e l’autotutela mentre per più piccoli, nelle tre aree (3, 8 e 10), saranno presentate attrezzature e soluzioni tecnico-operative utilizzate in contesti emergenziali, come ad esempio droni, cani molecolari, ponti tibetani, imbracature con funi, carrucole, discensori e lance antincendio per spiegarne meglio le funzionalità. Il materiale informativo distribuito dal Comune nelle riunioni preliminari con le scuole, le associazioni, i commercianti e tutti i soggetti interessati, spiega nel dettaglio tutte le fasi di PRE-RES Soverato 2023.
Alle 10.00 il suono prolungato della sirena attivata dal Sindaco segnerà l’inizio dell’esercitazione. “Se sì e al chiuso – spiega il primo cittadino – prima di incamminarsi verso le aree di attesa è bene ricordarsi di interrompere l’erogazione di luce, acqua e gas, chiudere bene gli infissi ed il portone di ingresso. Il percorso verso l’area di attesa sarà fatto a piedi, con calma e attenzione, seguendo la nuova segnaletica. Sulla frequenza radiofonica dei 100,6 Mhz grazie alla convenzione siglata con l’emittente radiofonica locale, sarà possibile ricevere le ulteriori comunicazioni istituzionali. In tutte le aree di attesa i cittadini incontreranno i professionisti e i volontari di protezione civile per parlare di prevenzione e nelle aree 3, 8 e 10 sarà permesso ai più giovani di avvicinarsi alle attrezzature e alle tecnologie di emergenza”.
“Alle 13.00 un ulteriore suono prolungato della sirena comunicherà il termine delle attività”. In Città sarà installata la segnaletica per il rischio da maremoto, al fine di indicare i percorsi di allontanamento dalla costa e le aree di attesa nella zona alta di Soverato, la prima in tutta la regione e una delle poche in Italia, ad essersi dotata delle idonee indicazioni per la sicurezza dei cittadini sia per il rischio da maremoto sia per le altre tipologie di rischi.
“È stato calcolato che da ogni abitazione di Soverato fino all’Area di Attesa più vicina, il tempo di percorrenza sarà massimo di 20 minuti senza correre, quindi al di sotto dei tempi di preallarme e allarme di 30 minuti indicati dall’istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia come tempi dei probabili preavvisi”.
Nel Centro Operativo Comunale di Soverato saranno attivare le 10 Funzioni di Supporto coadiuvate dai Discenti dai Tutor operativi del Centro Studi E.Di.Ma.S. Piero Moscardini, Ernesto Consiglio, Massimo Mandica, Sergio Contessa, Ettore Falsetta, Patrizia Ferrazzo e Giuseppe Coduto.
Al Debriefing di PRE – RES SOVERATO 2023 programmato per le ore 13:30 sono invitati oltre alla cittadinanza e alle strutture operative di protezione civile partecipanti: la Sottosegretaria agli Interni On. Wanda Ferro, il Capo del Dipartimento nazionale Fabrizio Curcio, il Presidente della Regione Calabria On. Roberto Occhiuto, il Presidente del Consiglio Regionale On. Filippo Mancuso, e l’ex Sottosegretario agli Interni e alla Protezione Civile Prof. Franco Barberi, il quale 23 anni fa era a capo della Protezione Civile nazionale quando a seguito della tragedia, tristemente nota alle cronache come “il Camping Le Giare di Soverato”, modificò la norma nazionale della previsione idrogeologica e che potrà testimoniare dall’alto della sua esperienza, quanto sia fondamentale investire sul progetto PRE-RES di E.Di.Ma.S. e più in generale sulla prevenzione.